In Come essere un buon antenato (Edizioni Ambiente 2023) Roman Krznaric, professore di filosofia a Oxford e grande voce del pensiero filosofico contemporaneo, prova a invertire i termini narrativi con cui pensiamo al presente e al futuro: il futuro è già nel presente, stiamo lavorando ogni giorno per l’eredità di qualcuno che non conosciamo ma di cui siamo responsabili. È un’evoluzione della celebre teoria del tempo come eterno ritorno, nel senso che in questo caso il futuro è già tornato: siamo noi stessi. Il capitalismo ha spinto il pensiero e la politica verso una visione a breve termine, ma per tenere conto allo stesso modo di ambiente, animali ed esseri umani che verranno dobbiamo prendere sul serio l’idea che siamo qui di passaggio e lavoriamo per figli nostri e di altri. Il neoliberismo ha offerto al mondo un modello economico che nega la realtà del futuro, un modello destinato ad aggravare le disuguaglianze del presente. Sono già un miliardo le persone che non hanno da mangiare, e aumenteranno. Da forme di vita diverse da quella umana possiamo imparare modelli alternativi. Noi siamo gli antenati di chi verrà a breve, le scelte che facciamo oggi determinano le loro possibilità: prendiamoci cura del mondo vivente, anche e soprattutto di quello non umano, e ci prenderemo cura dei nostri figli. Ha ragione Krznaric: l’umanità è un unico immenso corpo senza storia, disteso sullo scorrere degli eventi. ◆
Roman Krznaric incontrerà Leonardo Caffo il 30 settembre al festival di Internazionale a Ferrara.
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Questo articolo è uscito sul numero 1530 di Internazionale, a pagina 96. Compra questo numero | Abbonati