Andrew Sullivan, Elizabeth Rubin, Noam Chomsky, Anatol Lieven, Tariq Ramadan, David Rieff
I finanziamenti ricevuti da Atene un anno fa non sono bastati per risanare il suo bilancio. Bruxelles e il Fondo monetario stanno studiando altre misure di salvataggio
Il sindaco di Milano vuole trasformare la città in un centro finanziario mondiale. Un progetto molto contestato, con cui spera di conquistare consensi in vista delle elezioni
A un anno dagli scontri tra rossi e gialli, il premier ha indetto nuove elezioni. L’esercito cercherà d’impedire la vittoria dell’opposizione guidata a distanza da Thaksin Shinawatra
Vendette, omicidi, traffico di organi e di esseri umani. A dodici anni dalla fine della guerra contro la Serbia, i kosovari cominciano a fare i conti con gli aspetti nascosti e meno gloriosi della lotta per l’indipendenza
Tre giorni tra laghi e boschi della regione di Kuhmo, in Finlandia. Gite in canoa, passeggiate e appostamenti per vedere gli orsi
Il regime iraniano finora ha preferito rimanere in silenzio sulla rivolta siriana. Le sue ambizioni regionali dipendono dalle buone relazioni con Damasco
Graham Greene, Tutti i racconti Leggi
Di Osama resteranno solo quelle immagini che negli ultimi anni ha voluto diffondere lui stesso. Leggi
L’uccisione del leader di Al Qaeda poteva aprire la strada al ritiro definitivo dall’Afghanistan. Ma Washington ha scelto la direzione opposta. Confermando la sua fedeltà alla guerra
È il quotidiano su cui scrivono Amira Hass e Gideon Levy. Spesso critico con il governo, Ha’aretz è la più importante voce di sinistra in un paese che negli ultimi dieci anni si è spostato a destra. Il reportage del direttore del New Yorker
I grandi centri urbani seguono leggi matematiche, che permettono di prevederne lo sviluppo. Il fisico Geoffrey West ha cercato di scoprirle partendo da quelle che regolano l’esistenza degli esseri viventi.
Davanti a una platea ammutolita, alcuni agenti sono intervenuti per allontanare i due giovani. Leggi
Dai due lati dell’Atlantico si riaccende la discussione sulla valutazione delle università. Leggi
Hugo Chávez è al potere da più di dieci anni. Per alcuni è un salvatore, per altri solo un dittatore. Sei venezuelani raccontano a una giornalista colombiana che ne pensano del presidente e della rivoluzione bolivariana.
Kate Middleton è la perfetta principessa di oggi, nel senso che appare sostanzialmente senza carattere: una bambola da vestire per l’epoca dell’austerità. Con un sorriso perenne. Leggi
Testi e foto di Antonio Iorio, grafica di Vincenzo Fagnani.
È stato scelto da Hillary Clinton per sviluppare un nuovo modello per le relazioni internazionali. Basato anche sulla rete e i social network
Philip Gourevitch
Banner, commenti inutili, brutte fotografie. Leggere le notizie online è come viaggiare in economy. Quanto sareste disposti a pagare per migliorare l’esperienza di lettura?
Il 5 maggio in Brasile le coppie omosessuali hanno fatto un passo in avanti verso l’uguaglianza
Il governo australiano ha proposto una legge per rendere anonimi, simili e poco invitanti i pacchetti di sigarette. Una scelta che preoccupa l’industria del tabacco
Nouvelle Vague, Fleet Foxes, Beastie Boys Leggi
Gli zuccheri possono peggiorare l’acne? Leggi
Barack Obama ha usato la solita strategia. Ha messo a segno un grande successo proprio quando sembrava che stesse per arrendersi
I taliban sono stati categorici: continueranno a combattere finché in Afghanistan ci saranno truppe statunitensi. Serve una strategia coraggiosa
Nel comune di Castiglione a Casauria riapre l’abbazia medievale. Ma nel resto della regione la corruzione e le polemiche politiche bloccano i programmi di ricostruzione
“Autorevole” è la parola usata di solito quando si parla di un giornale che vende poco ma è letto soprattutto dall’élite politica, economica e intellettuale di un paese. E “autorevole” è infatti la parola che David Remnick usa più spesso a proposito di Ha’aretz. Il direttore del New Yorker ha passato un po’ di tempo nella redazione del quotidiano israeliano e in un lungo reportage fa un ritratto dei suoi giornalisti. “Suppongo che anche un incontro tra Mike Tyson e un bambino di cinque anni possa chiamarsi ‘boxe’, ma è giusto conservare il senso delle proporzioni”. Gideon Levy è, insieme ad Amira Hass, una delle firme di punta di Ha’aretz. La sua definizione del conflitto tra israeliani e palestinesi è la fotografia più chiara di quello che succede in Medio Oriente, ma anche dell’impossibilità di restare neutrali, di considerare sullo stesso piano le due parti in guerra, di applicare criteri di presunta oggettività ed equilibrio a un conflitto che di equilibrato non ha nulla. Remnick spiega bene quanto sia lacerante per i giornalisti di Ha’aretz svolgere la loro funzione di coscienza critica di Israele e racconta l’ostinazione del suo editore, Amos Schocken, che pur di dire la verità non si preoccupa di perdere qualche lettore. Ha’aretz è il giornale che ogni paese civile dovrebbe avere. Leggi
Rispetto a quello che succede nel resto del mondo, la morte di Osama bin Laden “ha la forza di un vento che sta calando”.
In Russia gli attivisti di Voïna compiono azioni estreme in nome dell’arte per denunciare abusi e violazioni dei diritti
Federico Bianchini
Gli incentivi al fotovoltaico comportano un debito implicito di quasi 90 miliardi di euro, circa il 5 per cento dell’intero debito pubblico. Leggi
Quando viaggia David Byrne si porta sempre dietro una bici pieghevole con cui andarsene in giro. Leggi
L’ipotesi della Federcalcio francese di selezionare i vivai della nazionale in base a quote etniche ha scatenato un vespaio. E dimostra che il paese non accetta l’idea della diversità
I succhi di frutta nei tetrapack colorati con il logo “Tropical Island” sono tornati sul mercato. Leggi
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