A due mesi dal terremoto e dallo tsunami che hanno colpito il Giappone, la storia di una famiglia e di una città che rinascono per la terza volta
I sondaggi la danno in testa per le presidenziali francesi del 2012. E nel resto d’Europa molti leader populisti la considerano un modello da seguire.
Ha’aretz
I discorsi di Obama e di Netanyahu ascoltati da Ramallah. Leggi
Franco Fichera, Le belle tasse Leggi
Fräulein Rottenmeier, DotVibes, Susanne Sundfør Leggi
Povertà, instabilità politica e narcotraffico: dopo le guerre civili degli anni settanta e ottanta, in America Centrale torna la violenza diffusa. I governi non hanno soldi per investire nella sicurezza e gli Stati Uniti stanno a guardare.
In passato, la parola della cameriera non avrebbe avuto alcun valore contro quella di Dominique Strauss-Kahn e lei non lo avrebbe denunciato, o la polizia non l’avrebbe ascoltata. Il punto di vista di Rebecca Solnit.
Il presidente del consiglio ha usato tutte le armi in suo possesso per colpire gli avversari e spaventare gli elettori.
Di Olivier Kugler
Le proteste contro la corruzione in India trascurano il punto centrale del problema, scrive Arundhati Roy.
Kathmandu, il Taj Mahal, Lhasa. Nessun posto è affascinante come la prima volta che lo si vede. Poi il tempo passa e tutto cambia.
Zhang Xiao ha percorso il litorale per raccontare la nuova Cina. Dove i grandi spazi diventano opprimenti e l’uomo è solo tra la folla, scrive Christian Caujolle.
Una famiglia, un negozio di liquori, una città. Per la terza volta in cent’anni Kamaishi è stata rasa al suolo. Una storia di resistenza, di solidarietà e di rinascita. A più di due mesi dal terremoto e dallo tsunami che hanno colpito il Giappone.
Giuliano Pisapia ha sorpreso tutti sconfiggendo Letizia Moratti al primo turno. Ora vuole portare a termine la sua opera, nonostante la campagna del centrodestra.
“Pisapia vuole la città islamica, una zingaropoli assediata da stranieri”. “Sappiamo dove sono le armi di distruzione di massa: a Tikrit e a Baghdad”. Cos’hanno in comune Silvio Berlusconi e l’ex segretario alla difesa americano Donald Rumsfeld? Dicono bugie. Ma sono in buona compagnia con tanti altri leader e capi di stato di tutte le epoche. John Mearsheimer insegna scienze politiche all’università di Chicago e ha appena pubblicato Why leaders lie, un saggio in cui analizza i diversi tipi di menzogne degli uomini politici. Intanto si scopre che i più bugiardi sono i leader dei paesi democratici: i dittatori hanno meno bisogno di mentire, perché non devono conquistare il consenso dei cittadini. Poi Mearsheimer spiega che le bugie internazionali sono piuttosto rare (tra gli esempi: Khruscev che esagera le dimensioni dell’arsenale sovietico e la Grecia che nasconde la portata del suo deficit). Mentre molto frequente è quello che nel libro viene definito “commercio della paura”: ingannare le persone esagerando una presunta minaccia. I cittadini sono pronti a perdonare il politico che ha detto una bugia, ma solo se l’ha fatto a fin di bene (Kennedy che nasconde l’intesa con i sovietici sui missili a Cuba o i giapponesi che nascondono l’accordo militare con gli americani dopo la guerra). Però se un politico dice una bugia per cominciare una guerra, è meglio che sia sicuro di vincerla.
Non c’è accordo senza uno stato palestinese e non c’è stato palestinese senza i confini del 1967. Il secco “no” di Netanyahu, che è il secco “no” di Israele, risuonerà fino in capo al mondo. Leggi
Al di là delle elezioni amministrative, il paese ha bisogno di riforme strutturali per rilanciare l’economia e ridurre la corruzione. E stare al passo con l’Europa.
Gestisce soldi per conto degli investitori. Amministra un patrimonio uguale al pil tedesco. È più potente delle grandi banche d’affari. Inchiesta sulla BlackRock.
Si sa che troppo zucchero fa male. Ma secondo alcuni ricercatori è più nocivo di quello che si pensa: potrebbe essere responsabile dell’aumento dei casi di diabete e di obesità. E all’origine di certi tumori.
Dal balcone sento un grido: “Materassi, materassai!”. Due uomini con un carretto parcheggiato sotto casa si offrono di riparare le molle rotte e la vecchia imbottitura dei nostri letti. Leggi
Zachar Prilepin, Patologie Leggi
I bravi maestri e allievi, almeno dai tempi di Socrate, non ridussero mai il sapere al pedissequo ripetere. Leggi
Migliaia di ragazzi spagnoli hanno occupato per più di una settimana il centro di Madrid. Non si riconoscono in nessun partito e vogliono cambiare la società.
The Independent
Dalla prossima stagione i diritti tv saranno di proprietà della Lega calcio. Il campionato sarà forse più avvincente, ma non bisogna ignorare le realtà internazionali. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati