Nella capitale messicana gli alberi di jacaranda hanno cominciato a fiorire con due mesi di anticipo, mettendo gli abitanti faccia a faccia con la realtà del cambiamento climatico. Leggi
Il 31 gennaio un giudice messicano ha sospeso nuovamente le corride nella capitale Città del Messico, appena tre giorni dopo la loro ripresa. È solo l’ultima tappa di una battaglia legale che dura da quasi due anni. Leggi
Il presidente Andrés Manuel López Obrador è accusato di ostacolare i migranti africani e haitiani diretti a nord. Le autorità del paese starebbero commettendo violenze e abusi su di loro. Il reportage video di Samuel Bregolin. Leggi
Il giornalista statunitense Samuel Kramer chiede aiuto allo scrittore Juan Villoro per scrivere un articolo sulla violenza in Messico. Mentre sono in giro per la capitale, Kramer viene rapito e Villoro scopre un tradimento inaspettato. Dall’archivio di Internazionale. Leggi
Nella capitale messicana gli abitanti della comunità di Palo Alto difendono insieme le loro case dalla speculazione edilizia. Leggi
Ognuna di loro ha avuto un approccio personale all’arte della fotografia. Ma ciò che le aiutò a coltivare il proprio talento fu la comunità artistica molto viva del periodo. Da Tina Modotti a Graciela Iturbide, nove pioniere della fotografia messicana del novecento in mostra a New York. Leggi
“Il mio è stato il sequestro numero 16. In quei momenti senti più l’impotenza e il coraggio che la paura”, dice il giornalista messicano Luis Cardona, rapito e torturato nel 2012 nello stato di Chihuahua, nel nord del paese, quando dirigeva un giornale locale. Insieme ad altri due giornalisti fuggiti a Città del Messico, il disegnatore Rafael “Rapé” Pineda e Leopoldo Hernández, Cardona racconta in questo documentario animato la storia del suo sequestro. Leggi
Una manifestazione convocata a Città del Messico il giorno del secondo anniversario al potere del presidente Enrique Peña Nieto è finita con gli scontri tra un gruppo di giovani e la polizia.
I manifestanti chiedevano le dimissioni di Peña Nieto per la cattiva gestione della vicenda dei 43 studenti scomparsi il 26 settembre a Iguala, la fine dell’infiltrazione del crimine organizzato nelle istituzioni e l’identificazione dei colpevoli.
Alla fine del corteo, alcuni giovani dal volto coperto hanno assaltato negozi e banche nella strada principale della città al grido di “Fuori Peña” e poi si sono diretti verso il senato e hanno lanciato oggetti contro l’edificio. Negli scontri con gli agenti in tenuta antisommossa ci sono stati diversi feriti, mentre tre persone sono state fermate. Reuters
A Città del Messico un gruppo di manifestanti si è scontrato con la polizia dopo aver assalito alcuni negozi durante una protesta in occasione del secondo anniversario della presidenza di Enrique Peña Nieto. Migliaia di persone si erano riunite per chiedere la fine dell’impunità e giustizia per i 43 studenti scomparsi il 26 settembre nello stato di Guerrero. Alcuni ragazzi dal volto coperto hanno attaccato con mazze e bombe incendiarie banche e ristoranti lungo la via principale della città. Negli scontri con la polizia sono rimaste ferite diverse persone. Reuters
In diverse città del Messico ci sono state proteste dopo la conferma, da parte del governo, che i 43 studenti scomparsi il 26 settembre sono stati uccisi da tre sicari del gruppo criminale Guerreros Unidos. I manifestanti accusano il governo di non aver detto la verità sulla scomparsa dei ragazzi e di aver coperto la collusione tra politici locali e criminalità organizzata.
A Città del Messico è stata incendiata la porta del palazzo presidenziale. Il presidente Enrique Peña Nieto non era in città. Almeno due persone sono rimaste ferite durante gli scontri. Reuters
Le autorità messicane hanno arrestato 14 studenti a Città del Messico, dopo le proteste che sono scoppiate in città, in seguito all’annuncio della morte di 43 studenti scomparsi il 26 settembre nello stato di Guerrero.
I manifestanti hanno attaccato il palazzo presidenziale a Città del Messico, incendiando la porta dell’edificio. Bbc
Un gruppo di giornalisti messicani ha realizzato un video in cui denuncia le violenze delle autorità contro reporter e attivisti. Eccolo. Leggi
Ieri ho lasciato Città del Messico per raggiungere San Salvador, dove seguirò il festival di giornalismo del Faro. Leggi
Due giorni fa sono stato allo stadio Azteca a vedere una partita del campionato di calcio messicano. È il mitico stadio dove si giocò Italia Germania 4-3. Leggi
Sono arrivato a Città del Messico alle 5.30 del mattino del 10 maggio, mentre la città sterminata stava ancora dormendo, accolto dalle ceneri del vulcano Popocatépetl. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati