Ex Jugoslavia

Il genocidio contestato

Il massacro di ottomila uomini e ragazzi bosniaci musulmani compiuto nel 1995 a Srebrenica dall’esercito serbobosniaco e dai paramilitari serbi è stato riconosciuto come... Leggi

In Kosovo le promesse di Tito si rivelarono un’illusione

La scrittrice e giornalista kosovara Blerina Rogova Gaxha era una bambina quando scoppiò la guerra nell’ex Jugoslavia. Ma l’infanzia non l’aveva preparata a quello che sarebbe successo dopo i bombardamenti della Nato del 1999. Leggi

I paesi dei Balcani devono aspettare per entrare nell’Unione europea

Il vertice tra l’Ue e i paesi che bussano alle sua porta si è concluso con una proposta di sostegno economico. Ma senza un calendario sull’allargamento dell’Unione a un’area fragile, esposta alle pressioni della Russia e della Turchia. Leggi

La Macedonia cresciuta nel mito dell’unità jugoslava

Gli abitanti dell’attuale Macedonia del Nord si sono sempre sentiti poco considerati. Ma una nuova generazione di artisti e attivisti è riuscita a superare i confini e a creare uno spazio condiviso di lingue e culture. Leggi

Serbia, una vita sulla scena del delitto

Lo scrittore serbo Tomislav Marković era adolescente ai tempi della guerra degli anni novanta. Trent’anni dopo riflette sulle origini dell’odio. Quarta parte della serie sulla fine della Jugoslavia e il conflitto che seguì. Leggi

In Bosnia Erzegovina si vive come dopo un’apocalisse

Per lo scrittore bosniaco Faruk Šehić nel 1992 cominciò una nuova vita: la sua città fu attaccata dagli estremisti serbi, e lui divenne prima rifugiato, poi combattente. Da allora le sue giornate sono scandite da un altro ritmo. Leggi

Racconto la guerra perché non ho altra scelta

Lo scrittore croato Zoran Žmirić racconta i traumi della guerra e come sia nato un sistema corrotto e clientelare in vigore ancora oggi. Il secondo articolo di una serie dedicata alla disgregazione della Jugoslavia. Leggi

L’inizio della fine dell’utopia jugoslava

Perché la Jugoslavia è crollata? E come accettare la perdita della sua straordinaria ricchezza culturale? A trent’anni dello scoppio delle guerre, le riflessioni dello scrittore sloveno Drago Jančar nel primo articolo di una serie dedicata alla disgregazione del paese balcanico. Leggi

La lezione inascoltata del Kosovo sul nazionalismo

Vent’anni fa la Nato bombardava la Jugoslavia di Slobodan Milošević, impegnato in una sanguinosa campagna contro gli albanesi del Kosovo. Capire quello che successe allora è utile per riflettere sulla realtà di oggi. Leggi

Una lunga indagine sulla guerra

Il fotografo Martino Lombezzi e la giornalista Jorie Horsthuis raccontano il lavoro svolto dal Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia, istituito per punire i crimini commessi durante i conflitti nei Balcani. Leggi

Dal Kosovo alla Bosnia si riparla di cambiare le frontiere dei Balcani

Belgrado e Pristina pensano a uno scambio di territori dove vivono decine di migliaia di persone. È un’idea che suscita speranze e timori in tutti i Balcani. Leggi

Identità perduta

Nel libro YU: The lost identity, la fotografa croata Dragana Jurišicć riflette sulle sue origini e sul concetto di esilio. Il lavoro è in mostra a Getxo, in Spagna. Leggi

Slobodan Milošević è pericoloso anche da morto

Dal 2016 circola la notizia falsa dell’assoluzione del leader serbo al Tribunale dell’Aja. Una manipolazione della storia che ha effetti anche sul presente. Leggi

Emir Kusturica racconta una scena di On the milky road - Sulla via lattea

“In questa scena si sviluppa il ruolo, tipico della tragedia greca, della donna che commette errori e che porta la vicenda alla catastrofe”, dice Emir Kusturica. Leggi

Nelle elezioni francesi si decide il destino dell’euro

Stasera Macron e Le Pen si scontreranno sull’euro. Bisogna ricordare che la moneta unica è nata dalle guerre nella ex Jugoslavia. Leggi

L’Aja assolve il leader ultranazionalista serbo Vojislav Šešelj.
L’Aja assolve il leader ultranazionalista serbo Vojislav Šešelj. Il Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia l’ha considerato non colpevole dei crimini di guerra e contro l’umanità di cui secondo l’accusa si era macchiato nel conflitto in Croazia e in Bosnia, fomentando l’odio etnico tra le comunità e ispirando alcuni gruppi paramilitari serbi.
Una giornalista in cella accanto a Mladić: il caso di Florence Hartmann

Dal 24 marzo la giornalista francese Florence Hartmann è detenuta all’Aja nella prigione del Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia. Hartmann è stata corrispondente di Le Monde durante le guerre dei Balcani e poi portavoce dello stesso tribunale. Ma perché una corte internazionale ha voluto arrestare una giornalista? Il caso fa discutere e in Francia e a Belgrado i sostenitori della Hartmann ne chiedono la liberazione. Leggi

Radovan Karadžić è stato condannato per il genocidio di Srebrenica

I giudici del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia hanno condannato l’ex leader serbobosniaco Radovan Karadžić per il genocidio di Srebrenica e per crimini contro l’umanità e crimini di guerra. Leggi

Radovan Karadžić condannato per il genocidio di Srebrenica.
Radovan Karadžić condannato per il genocidio di Srebrenica. I giudici del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia hanno riconosciuto l’ex leader politico dei serbi di Bosnia, Radovan Karadžić, colpevole per dieci degli undici capi d’accusa per genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi durante la guerra in Bosnia (1992-1995). Nel dettaglio è stato ritenuto “penalmente responsabile” sia per l’assedio di Sarajevo sia per il massacro di Srebrenica. Karadžić dovrà scontare una pena di quarant’anni di prigione.
Cosa sono le foibe

Dal 2005 la giornata del 10 febbraio è dedicata alla commemorazione delle foibe e del successivo esodo forzato della popolazione italiana. Cosa sono le foibe. Leggi

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