Ai democratici non basterà cambiare il candidato alla presidenza. Dovranno dimostrare di essere realmente dalla parte dei lavoratori, sostiene Jacobin Leggi
Da città operaia e di sinistra è diventata un laboratorio della destra. I sacrifici e le lotte per difendere la salute dalle acciaierie inquinanti hanno lasciato il posto al kitsch di san Valentino. Leggi
Negli Stati Uniti il 75 per cento degli statunitensi appoggia i lavoratori dell’auto. Lo sciopero di questi giorni potrebbe produrre un cambiamento significativo anche al di fuori dell’industria automobilistica. Leggi
La serie scritta e diretta da Boots Riley racconta di un adolescente nero alto quattro metri che vive a Oakland. Il racconto delle sue vicende diventa una satira ambiziosa, sofisticata e sorprendente. Leggi
Con un’intelligente scena iniziale e un cast eccellente, la regista Greta Gerwig offre uno spettacolo godibile e ricco di momenti divertenti. Superando l’ostacolo dei dogmi pseudofemministi grazie a cui la Mattel ha guadagnato per decenni. Leggi
Lo studio di animazione continua la sua fase discendente con Elemental, un’altra goffa parabola sulla gioia di costruirsi una carriera. Leggi
Un incontro casuale dopo un incidente stradale si trasforma in una faida contemporanea. Lo spirito fantasy e interclassista della serie diretta da Lee Sung Jin parla della crescente ed esplosiva alienazione nella nostra società. Leggi
Il film diretto da Elizabeth Banks è una commedia nera piuttosto mediocre, ma che ha riscosso un enorme successo. È la prova di una voglia dirompente di risate macabre e fuori degli schemi in questo momento storico. Leggi
In John Wick 4 Keanu Reeves torna per un ultimo sogno febbrile di violenza e caos, dando la possibilità di vedere il personaggio di John Wick inseguire quel genere di vendetta contro i ricchi e gli onnipotenti che tutti sogniamo. Leggi
Todd Field vuole farvi credere che il suo nuovo film Tár sia una critica alla pretenziosità del mondo dell’alta cultura. Ma il film in realtà è intrappolato in quello stesso soffocante mondo e non riesce a trovare una via d’uscita. Leggi
Il regista di In Bruges, Martin McDonagh, impegna Colin Farrell e Brendan Gleeson nella storia della fine di un’amicizia in Irlanda. Il risultato è cupamente esilarante, tragico, scioccante, avvincente, commovente. Leggi
Chazelle cerca di pagare un tributo alla grandezza del cinema che però dal suo punto di vista cresce come un fiore sopra un enorme letamaio. E dà vita a quello che forse è il montaggio più brutto nella storia della settima arte. Leggi
È sempre il momento per rivedere il classico di John Carpenter del 1988, un thriller fantascientifico che mette alla berlina le disuguaglianze dell’era neoliberista e rappresenta in modo efficace l’ideologia capitalista. Leggi
Il problema è che la sensibilità di Spielberg è così noiosa, solenne, sentimentale e sdolcinata da intaccare le potenzialità del suo talento. E questo rende il regista più vittorioso del cinema uno dei principali tormenti di tante esistenze cinefile. Leggi
Il terzo film del regista Jordan Peele, Nope, attinge ai film western e a quelli sulle invasioni aliene, ma finisce con l’offrire qualcosa di completamente originale: uno spettacolo hollywoodiano sullo spettacolo stesso. Leggi
Il secondo film di Thor di Taika Waititi raddoppia il suo caratteristico mix di scemenza e cupezza. Per ora la comicità forzata di Love and Thuder funziona, ma potrebbe non sopravvivere a un altro sequel. Leggi
Il partito guidato da Enrico Letta continua a rivolgersi a un elettorato borghese e non sa dare risposte ai bisogni dei più deboli, scrive Jacobin Leggi
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