Il movimento oggi rischia di morire perché non è stato capace di dotarsi di strumenti democratici al suo interno. Grillo e Conte sono sempre stati d’accordo su tutto: quella tra loro oggi sembra solo una lotta di potere. Leggi
La malattia del Pd si manifesta ora ma ha cause ben lontane. Il segretario ha dato l’impressione di una nuova ripartenza, ma con la caduta del governo Conte si è perso il collante che ha evitato gli scontri interni. Leggi
L’alleanza tra il Partito democratico e il Movimento 5 stelle è destinata a durare? Rispondono i corrispondenti stranieri, intervistati al festival di Internazionale. Leggi
Pioggia e vento saldano insieme le mutazioni climatiche e una lunga tradizione di malgoverno. Leggi
Sotto la noia di quella che è stata univocamente percepita come la campagna elettorale più brutta della nostra storia, sotto la ripetitività compulsiva della giostra televisiva, sotto la comicità involontaria delle loro promesse impossibili, qualcosa tuttavia è avvenuto. Leggi
Quando Beppe Grillo, preso atto che Virginia Raggi “si è fidata delle persone più sbagliate del mondo”, ha annunciato un nuove codice etico per il Movimento 5 stelle, ha deciso di fatto l’ingresso del suo movimento in una nuova fase. Leggi
Partendo dall’esperienza a Torino e a Roma, il corrispondente Eric Jozsef, intervistato al festival di Internazionale a Ferrara, paragona il Movimento 5 stelle alle forze antisistema di altri paesi europei. Leggi
Il fondatore del Movimento 5 stelle torna sui suoi passi e liquida il direttorio da lui stesso nominato. Dal palco cerca di diffondere ottimismo tra il suo popolo lacerato da troppe faide, tensioni e rivalità. Lo fa sull’isola che nel 2012 aveva raggiunto a nuoto e dove i cinquestelle avevano festeggiato il loro primo successo. Leggi
Una sconfitta drammatica per il Partito democratico, un vero trionfo per il Movimento 5 stelle: è univoco il risultato delle comunali. Era nei conti che l’M5s conquistasse Roma, ma la vittoria a Torino non era altrettanto scontata. Due donne – nella capitale Virginia Raggi, di 37 anni, e a Torino Chiara Appendino, di 32 anni – sono i volti di questo successo su tutta la linea ottenuto dopo una campagna in cui il grande assente è stato Beppe Grillo Leggi
A quattro settimane dalle elezioni amministrative in 1.300 comuni, il Movimento 5 stelle, fin qui immune ai difetti che rimprovera agli eletti degli altri partiti, è stato a sua volta coinvolto nella bufera che da qualche settimana imperversa in Italia e che ha colpito soprattutto il Partito democratico. Leggi
L’esponente del Movimento 5 stelle ha da poco visitato Londra in qualità di vicepresidente della camera. In quell’occasione ha dichiarato di essere contrario all’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, ma alla prima critica, è tornato sui suoi passi. Questo dimostra che come leader politico ha molta strada da fare. Leggi
È sempre il lutto la cartina di tornasole della politica: perché la politica non lo prevede, non lo elabora, non sopporta la sospensione – del giudizio, delle certezze, del conflitto – che il lutto domanda né il vuoto che spalanca. Tantomeno quando si tratta di lutti inattesi come nel caso della morte di Gianroberto Casaleggio, così precoce malgrado la lunga e nota malattia che l’ha preceduta. Morte precoce, effetto straniante: come se la scomparsa di un alieno privasse il circuito politico di un punching ball e di un alibi, costringendolo a guardarsi nel riflesso di una mancanza. Leggi
Gianroberto Casaleggio, cofondatore insieme all’ex comico Beppe Grillo del Movimento 5 stelle (M5s), secondo partito d’Italia, è morto martedì all’età di 61 anni a Milano, come annunciato da Grillo sul suo blog. Leggi
I sondaggi continuano ad attribuire al Movimento 5 stelle un quarto dei consensi elettorali: sono a circa otto punti dal Partito democratico (Pd) ma superano di dieci punti la Lega nord. A Roma, una città che da tempo, per responsabilità dei partiti tradizionali, patisce una condizione di abbandono e di corruzione, Raggi ha buone possibilità di farcela alle elezioni che dovrebbero tenersi a giugno. Leggi
I vertici del Movimento 5 stelle sono maestri dell’autocelebrazione. Ma che siano anche veri campioni dell’autolesionismo, lo confermano gli avvenimenti degli ultimi giorni: libertà di coscienza sul ddl Cirinnà, contratto sul programma del M5s a Roma, nuova caccia ai dissidenti. Leggi
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