L’ex presidente statunitense Donald Trump dopo la sentenza, New York, 30 maggio 2024. (Justin Lane, Reuters/Contrasto)

Donald Trump è stato giudicato colpevole per tutti i 34 capi d’accusa nel processo in corso a New York sui pagamenti a un’attrice di film porno.

Il verdetto non impedisce a Trump di presentarsi alle presidenziali di novembre contro il democratico Joe Biden, anche nel caso in cui venga condannato a una pena detentiva.

Dopo due giorni di camera di consiglio, i 12 giurati hanno giudicato all’unanimità Donald Trump colpevole per aver falsificato documenti contabili per nascondere un pagamento di 130.000 dollari all’attrice porno Stormy Daniels ed evitare uno scandalo sessuale proprio alla fine della sua campagna presidenziale del 2016.

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La condanna sarà decisa in un secondo momento dal giudice, Juan Merchan. In teoria Trump rischia fino a quattro anni di reclusione, anche accompagnati da una multa. Tuttavia Merchan può optare per la sospensione della pena detentiva o per i lavori socialmente utili.

Il verdetto arriva in piena campagna presidenziale, con il primo dibattito tra Donald Trump e Joe Biden fissato per il 27 giugno e la convention repubblicana di Milwaukee per metà luglio, quando è previsto che Trump riceva ufficialmente la nomination del suo partito.

A cinque mesi dalle elezioni è difficile prevedere quale sarà l’impatto di questa decisione sul voto, soprattutto perché probabilmente Trump ricorrerà in appello.

Secondo diversi sondaggi, un certo numero di elettori repubblicani potrebbe ora rinunciare a votare per Trump.

È la prima volta che un ex presidente degli Stati Uniti viene condannato dalla giustizia penale.