Il 28 ottobre la Knesset, il parlamento israeliano, ha approvato a grande maggioranza una legge che vieta le attività in Israele dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), suscitando le proteste della comunità internazionale.

L’Unrwa, che ha un ruolo cruciale nella distribuzione degli aiuti umanitari ai civili palestinesi nella Striscia di Gaza, ha definito il provvedimento “scandaloso”.

Israele critica da tempo l’agenzia, sostenendo che alcuni dei suoi impiegati palestinesi abbiano partecipato all’attacco senza precedenti di Hamas in territorio israeliano del 7 ottobre 2023.

La legge, che vieta “le attività dell’Unrwa in territorio israeliano”, compresa Gerusalemme Est, occupata da Israele nel 1967, è stata approvata con 92 voti a favore e dieci contrari.

Un secondo testo, approvato con 89 voti a favore e sette contrari, vieta invece ai funzionari israeliani di collaborare con l’Unrwa, mettendo quindi a rischio le attività dell’agenzia in un momento in cui Israele controlla tutte le spedizioni di aiuti umanitari verso Gaza.

Le due leggi entreranno in vigore novanta giorni dopo la loro adozione.

Il capo dell’Unrwa Philippe Lazzarini ha definito l’approvazione delle due leggi “un pericoloso precedente”, aggiungendo che “aggraverà le sofferenze dei palestinesi”.

L’agenzia, creata dall’assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1949, gestisce centri sanitari e scuole nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.

È considerata la “spina dorsale” degli aiuti a Gaza, dove l’offensiva israeliana ha causato una catastrofe umanitaria.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato di essere “pronto a lavorare con i partner internazionali per permettere la consegna degli aiuti umanitari a Gaza in un modo che non minacci la sicurezza d’Israele”.

Prima della votazione alla Knesset gli Stati Uniti avevano espresso “profonda preoccupazione” e “chiesto di non approvare la legge”, secondo il portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller, che ha ribadito il ruolo cruciale dell’Unrwa.

Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato che “la legge è inaccettabile e avrà conseguenze devastanti”.

Da parte palestinese, Hamas ha denunciato “un’aggressione sionista”, mentre la presidenza palestinese ha affermato che l’approvazione delle due leggi “conferma la trasformazione d’Israele in uno stato fascista”.

Dall’ottobre 2023 almeno 223 impiegati dell’Unrwa sono stati uccisi nella Striscia di Gaza.

Intanto, il 29 ottobre la difesa civile di Gaza ha affermato che almeno 93 persone sono morte nella notte in un bombardamento israeliano a Beit Lahia, nel nord del territorio.