Globalizzazione

Più fondi per gli ultimi

Cento miliardi di dollari di finanziamenti ai paesi più poveri del pianeta. È la cifra record stanziata il 5 dicembre dall’International development association (Ida),… Leggi

I dazi danneggiano i poveri

Negli ultimi dieci anni il numero di persone che escono dalla povertà è nettamente diminuito rispetto all’inizio del millennio. Tra le cause ci sono le misure protezionistiche delle grandi economie. Leggi

Un sorriso beffardo

◆ Anna, una ragazza che potrebbe essere mia figlia e che incontro sulla via per Venezia, mi dice con un sorriso radioso: “Io non mi vesto, mi travesto. Mi piace decidere… Leggi

Case farmaceutiche che non pagano le tasse

Negli Stati Uniti le grandi case farmaceutiche sfruttano le norme fiscali per trasferire i loro ricchissimi guadagni nei paradisi fiscali. Una distorsione della globalizzazione che i governi dovrebbero correggere al più presto. Leggi

L’uscita dalla povertà non passa per le merci

In passato per crescere i paesi in via di sviluppo puntavano sui prodotti industriali destinati all’esportazione. Oggi scelgono i servizi. Che però richiedono alti livelli d’istruzione Leggi

Le ombre della ripresa cinese

L’economia cinese è tornata a crescere a ritmi sostenuti. Soprattutto grazie ai risultati del settore manifatturiero. Ma l’eccesso di capacità produttiva si traduce in esportazioni che preoccupano il resto del mondo e aggravano le tensioni commerciali. Leggi

Tempi duri per il commercio globale

L’economia globale è sempre più condizionata da politiche protezionistiche e dalla legge del più forte. Una situazione che rischia di aggravare le tensioni tra Stati Uniti, Europa e Cina. Leggi

L’alba zapatista

A trent’anni dall’insurrezione contro il governo del Messico guidata dal subcomandante Marcos, centinaia di persone da tutto il mondo si sono riunite in Chiapas per celebrare una lotta che continua Leggi

Gli scambi globali sono senza guida

L’Organizzazione mondiale del commercio ha sempre meno potere, ignorata soprattutto da Stati Uniti e Cina. Si prospetta un sistema in cui la forza prevarrà sul diritto Leggi

Il forum di Davos è simbolo di una globalizzazione superata

Il mondo della libera circolazione delle merci e dei capitali, di una tecnologia a servizio del bene comune, si è scontrato con pericoli che non ha saputo o potuto prevedere. Leggi

Un brusco rallentamento

Secondo il Fondo monetario internazionale (Fmi), nel 2023 un terzo dell’economia globale cadrà in recessione, scrive la Bbc. Kristalina Georgieva, la direttrice dell’Fmi,... Leggi

Bisogna ripensare un mondo che non funziona più

Questo periodo di forte tensione dovrebbe portare la comunità internazionale a recuperare la sua identità morale: è sempre più urgente fare fronte comune davanti alle nuove sfide globali. Leggi

La povertà nel mondo ha ripreso a crescere

Secondo uno studio della Banca mondiale, per la prima volta negli ultimi trent’anni è aumentato il numero di persone che vivono in condizioni d’indigenza assoluta Leggi

Questa crisi è diversa

L’economia globale è ancora una volta alle prese con le tensioni sui mercati finanziari e la minaccia di una recessione. Si sarebbe portati a pensare, scrive l’Economist,... Leggi

Capitalismo reinventato

Almeno tre anni fa la globalizzazione e il commercio internazionale avevano cominciato a dare segni di rallentamento in seguito alla crisi finanziaria del 2008, alla rivolta... Leggi

La grande frenata

Quest’anno il rallentamento delle due principali economie globali – gli Stati Uniti e la Cina – sarà più forte del previsto, rischiando di influenzare negativamente... Leggi

Disuguaglianze crescenti

La quota di ricchezza in mano alla fascia più ricca della popolazione mondiale è aumentata ulteriormente durante la pandemia. Lo sostiene The world inequality report, uno... Leggi

L’ingombrante eredità dell’epoca Trump 

Cosa resterà del “trumpismo”? Rari successi diplomatici, come i recenti accordi tra Israele e diversi paesi arabi, e i cambiamenti di fondo che ha tentato di imporre con i ripetuti colpi assestati al multilateralismo. Leggi

Il discorso di Macron riporta al centro temi di sinistra

Al vertice dell’Ocse si sono confrontate una destra anni trenta nazionalista e isolazionista e la fedeltà agli ideali di sinistra che avevano prevalso dopo la sconfitta del nazismo. Leggi

Il marxismo nell’era della diseguaglianza globale

Marx voleva davvero cambiare il mondo, e il suo obiettivo era una società senza classi. L’obiettivo non è stato raggiunto perché l’eguaglianza universale è un obiettivo con un prezzo elevato. Leggi

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