L’opposizione sudafricana ha ottenuto dodici ministeri nel governo di unità nazionale presentato la sera del 30 giugno dal presidente Cyril Ramaphosa. Leggi
Il 14 giugno il parlamento sudafricano si è riunito per designare il nuovo capo dello stato, prima della formazione di un governo di coalizione che comprenderà l’African national congress (Anc) e la Democratic alliance (Da). Leggi
Il 2 giugno l’African national congress (Anc), il partito al potere in Sudafrica dalla fine dell’apartheid, ha annunciato di aver avviato le trattative per formare un governo di coalizione. Leggi
L’African national congress (Anc), la formazione al potere in Sudafrica dalla fine dell’apartheid, potrebbe perdere per la prima volta la maggioranza assoluta in parlamento dopo le elezioni legislative del 29 maggio. Leggi
Sostenitrici del partito uMkhonto weSizwe (Mk) al comizio di chiusura della campagna elettorale in Sudafrica. Il 29 maggio 27,6 milioni di persone erano attese alle urne per... Leggi
Il 2o maggio la corte costituzionale ha dichiarato ineleggibile l’ex presidente Jacob Zuma, escludendolo definitivamente dalle prossime legislative, a causa di una condanna a quindici mesi di prigione comminata nel 2021. Leggi
L’ex presidente sudafricano Jacob Zuma potrà candidarsi alle elezioni legislative del 29 maggio, dopo che una corte elettorale ha annullato la sua esclusione, dovuta a una condanna a una pena detentiva nel 2021. Leggi
Le rivolte di questi giorni sono il riflesso della catastrofe politica, economica, sociale e morale del paese, che si considera la principale potenza del continente. Leggi
L’ex presidente sudafricano, accusato di aver favorito un ampio sistema di corruzione, andrà in carcere innanzitutto per oltraggio alla corte. La magistratura si è dimostrata indipendente, ma gli eredi di Mandela faticano a riconquistare la fiducia del paese. Leggi
Ancora oggi i leader politici che scatenano una guerra non finiscono in prigione, ma ci finiscono per corruzione. Da venerdì scorso è successo a tre di loro. Leggi
Migliaia di persone sono scese in strada il 14 ottobre a Johannesburg, per manifestare contro la corruzione del governo di Jacob Zuma e del suo partito, l’African national congress (Anc). Il video dell’Afp. Leggi
I deputati sudafricani hanno deciso di sospendere le sedute parlamentari previste per la prossima settimana, per lanciare una campagna contro la xenofobia nei rispettivi collegi elettorali. È una delle ultime iniziative del governo del presidente Jacob Zuma per riportare la calma nel paese e rassicurare la comunità internazionale. L’annuncio arriva dopo le violenze delle ultime tre settimane che hanno causato almeno sette morti e migliaia di sfollati.
La Tanzania oggi ha rimpatriato trenta cittadini, tra cui donne e bambini che si erano rifugiati in due campi a Durban, mentre nelle scorse settimane sono stati più di 5mila gli stranieri che hanno lasciato il paese, provenienti da Mozambico, Malawi, Zimbabwe, Burundi, Repubblica Democratica del Congo e Ruanda.
“Il parlamento unisce la sua voce a quanti hanno condannato la violenza contro gli stranieri, il razzismo e tutte le forme di intolleranza nel nostro paese”, si legge nel comunicato diffuso sul sito del parlamento.
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