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Il Sud Sudan ha bisogno di elezioni regolari

Neanche quest’anno i sudsudanesi riusciranno a votare. Le elezioni che dovevano svolgersi a dicembre, le prime da quando il paese ha ottenuto l’indipendenza nel 2011, sono state posticipate di due anni. Leggi

Le Nazioni Unite denunciano l’aumento delle violenze contro gli operatori umanitari

Il 19 agosto le Nazioni Unite hanno espresso forte preoccupazione per l’aumento delle violenze contro gli operatori umanitari nel mondo. Nel 2023 ne sono stati uccisi 280, un dato da record alimentato dalla guerra nella Striscia di Gaza. Leggi

Le stelle che brillano

“Il 20 luglio 2024, in una partita storica, i giganti del basket del Sud Sudan hanno quasi strappato la vittoria agli Stati Uniti, come avevano già fatto con la Cina”,… Leggi

Scontri più frequenti

È stato reso noto il 6 febbraio che almeno 26 persone sono morte in scontri tra gruppi rivali in Sud Sudan, scrive la Reuters. Sale a più di 150 morti il bilancio delle... Leggi

Più di cinquanta morti nelle violenze al confine tra il Sud Sudan e il Sudan

Almeno 52 civili e due caschi blu sono rimasti uccisi negli attacchi a sfondo etnico condotti lo scorso fine settimana nella regione contesa di Abyei, al confine tra il Sud Sudan e il Sudan, hanno affermato il 29 gennaio le Nazioni Unite. Leggi

Aiuti prosciugati

“Il Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite ha dovuto interrompere l’assistenza umanitaria destinata a quasi due milioni di persone in Sud Sudan perché... Leggi

L’industria bellica israeliana ha prodotto migliaia di profughi

Israele contribuisce ad alimentare la devastazione in Sud Sudan. Questo caos ha prodotto una delle più massicce migrazioni del mondo. Leggi

La guerra civile non ferma gli studenti del Sud Sudan

I giovani universitari che vivono nel campo profughi della capitale Juba cercano di portare avanti gli studi, nonostante le difficoltà della vita quotidiana. Leggi

I volti africani di Melbourne

L’artista sudsudanese Atong Atem esplora la diaspora africana, il rapporto tra pubblico e privato e la ricerca di un’identità culturale usando il ritratto in studio. Leggi

Il mondo all’una

I primi passi del nuovo presidente francese, la liberazione delle ragazze di Chibok e l’esodo dal Sud Sudan. Leggi

Un viaggio senza ritorno

Nel dicembre del 2013, appena due anni dopo aver ottenuto l’indipendenza dal Sudan, nel Sud Sudan è scoppiata una guerra civile che ha provocato la fuga di un milione e mezzo di persone verso sud, in Uganda, per sfuggire alle violenze e alla fame. Leggi

La carestia in quattro paesi africani è anche il risultato della guerra

Le agenzie umanitarie stanno facendo di tutto per raccogliere fondi. Secondo le Nazioni Unite, entro il mese di luglio sono necessari altri 4,4 miliardi di dollari. E tuttavia la penuria di fondi non è di certo l’unico problema. Quello che hanno in comune Somalia, Sud Sudan, la Nigeria settentrionale e lo Yemen è la guerra. Leggi

Scontri nel Sud Sudan: morti almeno 16 civili.
Scontri nel Sud Sudan: morti almeno 16 civili. Nuovi combattimenti sono in corso tra le forze fedeli al governo di Salva Kiir e i ribelli agli ordini del vicepresidente Riek Machar a Wau, la seconda città più grande del paese. Secondo la missione di pace dell’Onu nel Sud Sudan (Unmiss) circa 3mila persone, per la maggior parte donne e bambini, hanno cercato rifugio nella chiesa cattolica della città, mentre altri 84 si sono recati presso il Centro di protezione dei civili della stessa Unmiss.
In Africa venti milioni di persone sono a rischio carestia

In Africa orientale la siccità rischia di trasformarsi in carestia. Tra i paesi più colpiti c’è il Sud Sudan, dove il governo ha già dichiarato lo stato di carestia. In Somalia, gli abitanti di molti villaggi stanno abbandonando le loro case per raggiungere le città alla ricerca di cibo. Leggi

Secondo le Nazioni Unite più di 20 milioni di persone sono in condizioni di carestia
Secondo le Nazioni Unite più di 20 milioni di persone sono in condizioni di carestia. Lo Yemen, il Sud Sudan, la Somalia e il nordest della Nigeria stanno attraversando una delle più gravi crisi umanitarie dalla fine della seconda guerra mondiale. È quanto ha detto Stephen O’Brien nel suo appello al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Per affrontare la crisi è necessario mobilitare 4,4 miliardi di dollari entro luglio. Secondo i parametri Onu, si ha una carestia quando più del 30 per cento dei bambini al di sotto dei cinque anni soffre di malnutrizione acuta e il tasso di mortalità è di due o più morti al giorno ogni 10mila persone.
Perché in Africa si soffre ancora la fame

Per la prima volta negli ultimi sei anni, nel mondo c’è una carestia: una vera carestia, dichiarata dalle Nazioni Unite, con più del trenta per cento della popolazione coinvolta che soffre di grave malnutrizione e più di mille persone che muoiono di fame ogni giorno. E ci sono altri tre paesi dove, da un momento all’altro, potrebbe esserne dichiarata un’altra. Leggi

Via dalla fame del Sud Sudan

Il 20 febbraio il governo di Juba ha dichiarato lo stato di carestia in alcune aree del nord del paese. Ogni giorno migliaia di sudsudanesi scappano verso sud, in Uganda, in cerca di cibo e mezzi di sussistenza. Leggi

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