Falso. Quante volte abbiamo sentito ripetere “taglia i capelli così poi saranno più forti”, “più li accorci e più cresceranno”, “non raderti le gambe altrimenti i peli diventeranno più duri”. È per questo che molti adolescenti, quando vedono spuntare i primi peli sul viso, si radono in modo ossessivo nella speranza di avere presto una barba folta. Tuttavia radere o tagliare i peli, su qualsiasi parte del corpo, non aumenta la velocità della loro crescita, non li rende più spessi e non ne modifica la struttura. I primi studi che l’hanno dimostrato sono stati condotti negli anni venti del novecento. Da allora ne sono stati fatti molti altri e tutti hanno dato gli stessi risultati: la lunghezza e lo spessore dei peli e dei capelli sono determinati dalla genetica e dagli ormoni, non dalla frequenza del taglio. Per i dermatologi ci sono diverse spiegazioni sul perché si ha l’impressione di una crescita più rapida e di uno spessore maggiore dei peli. Per esempio il fatto che molte persone cominciano a radersi da giovani, quando i peli sono più chiari e non crescono alla velocità che raggiungeranno in seguito. Inoltre di solito i capelli sono più scuri e spessi alla radice: dopo aver tagliato le punte è normale che nel complesso sembrino più folti. E quando sono rovinati, tendono a spezzarsi, quindi non sembrano crescere. The New York Times
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Questo articolo è uscito sul numero 1564 di Internazionale, a pagina 109. Compra questo numero | Abbonati