Hamas aveva una sua tv, Al Aqsa, con talk show e intrattenimento d’ispirazione religiosa. Fu aperta nel 2006 e andò avanti fino al 2008, quando la sede fu bombardata. La trasmissione più seguita e discussa era dedicata ai bambini, Pioneers of tomorrow, condotta da una ragazza di nome Saraa e un pupazzo di gommapiuma, Farfur, identico a Topolino. Il gioco più trasmesso era un quiz telefonico infarcito d’invettive contro gli ebrei occupanti e gli Stati Uniti figli di Satana. In uno studio coloratissimo e scenografato con tappezzerie per l’infanzia, i conduttori esortavano il giovane pubblico a pregare almeno cinque volte al giorno e a farsi “pietra angolare” per il dominio del mondo islamico. “Morte a Bush e a Condoleezza Rice”, canta Farfur, posticcio Mickey Mouse votato alla jihad, in un corto circuito visivo degno della distopia più cinica. Segnalata dall’organizzazione ebraica Anti-defamation league, il programma fu condannato anche dalla laica Al Fath. I produttori dello show dapprima si difesero sostenendo che le parole del topo rispecchiavano i pensieri dei bambini palestinesi, poi dovettero cedere, sostituendo il pupazzo con un’ape (altrettanto inferocita). Ma per motivare l’avvicendamento, gli autori fecero massacrare di botte Farfur in diretta da un finto agente dello Shin Bet, il servizio di sicurezza israeliano, con Saraa a commentare sul jingle finale “l’eroica morte” di Topolino. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1536 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati