È ora di smettere perché ho bisogno di vivere in un posto che non sia un pullman o un hotel. Leggi

Avvicino la faccia a un secchio pieno di vongole immerse nell’acqua di mare. Leggi

Sembra febbraio, ma tengo gli occhiali da sole. Non è che voglio fare il figo. Niente affatto. Leggi

In questa bella città si respira un’evidente atmosfera austroungarica. Leggi

Sono su una scogliera ricoperta di cozze, nere e bagnate, simili a bolle di cuoio sulla roccia scolpita dal sale. Leggi

Ne fa una lunga salsiccia, la piega in due e la fa roteare come un lazo. Leggi

La parte superiore è stata tagliata via e nell’interno liquido c’è un cucchiaino. Leggi

“Vi piace il cibo tedesco?”. Sì. Anche questo è molto divertente. Oh, oh, oh. Leggi

Mi chiedo cosa stiano leggendo gli altri. Magari qualcosa di tragico, violento, appassionato o forse un testo sull’arte dell’uncinetto. Leggi

Una coppia di motociclisti sorseggia del tè: lei ha una giacca a righe e una frangia alla Betty Page. Leggi

È il miglior ristorante di hamburger della California. Leggi

Siamo al tavolo dove Sinatra si sbafò i chow mein di pollo dopo aver vinto l’Oscar per Da qui all’eternità Leggi

Adoro il cibo iraniano. È delicato ed entusiasmante. Leggi

Siamo a Washington, ma non mi faccio grandi illusioni sulla cena. Leggi

Jessica dice di avere semplicemente rosolato degli spicchi d’aglio nell’olio e di averli messi nella pasta insieme all’avocado tritato. Leggi

Mangio con questi ragazzi ogni giorno. Conosco le loro abitudini a tavola quanto le canzoni che suoniamo la sera. Leggi

Ero venuto per il suo Rossini: l’hamburger più lussuoso di New York. Leggi

Un tizio con i baffi bianchi protesta: aveva chiesto una bomba alla marmellata, non una ciambella. Leggi

Sembra di mangiare un sacchetto di monetine ossidate. Leggi

Si dice che il manzo brasiliano è così puro e biologico che lo possono mangiare anche i vegetariani. Leggi