Ocse

L’Ocse scende in campo

L’Ocse da quasi vent’anni fornisce una massa ingente di dati sui sistemi scolastici. Finora solo nelle pubblicazioni di sintesi, come l’annuale Education at a glance, aveva dato con molta discrezione valutazioni e suggerimenti particolari per singoli paesi. Ora ha rotto gli indugi. Leggi

L’Italia ha il più basso tasso di occupazione tra laureati, dice l’Ocse

È uscito Education at a glance 2015, il rapporto annuale dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) che analizza i sistemi di istruzione dei 34 paesi membri. Ne emerge, tra l’altro, che l’Italia ha il più basso tasso di occupazione di giovani laureati, investe pochissimo nell’istruzione universitaria e ha gli insegnanti più vecchi. Leggi

L’uso dei computer non ha migliorato i risultati degli studenti
L’uso dei computer non ha migliorato i risultati degli studenti. Un’indagine dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) sostiene che i paesi che hanno investito sulla tecnologia nelle scuole non hanno registrato miglioramenti sostanziali nei test Pisa che valutano le capacità degli studenti nella lettura, in matematica e nelle materie scientifiche.
Disoccupazione record in Italia
Disoccupazione record in Italia. Secondo l’Ocse, la disoccupazione ha toccato il 12,6 per cento nel 2014. La situazione è allarmante soprattutto tra i giovani. Tra chi ha meno di 30 anni, quattro persone su dieci non lavorano. Una su tre non ha impiego e non lo cerca. Più della metà di chi lavora ha un contratto precario.
Ocse: Italia penultima nella classifica dell’occupazione giovanile

In Italia il tasso di occupazione dei giovani tra 15 e 29 anni è sceso di quasi 12 punti percentuali tra il 2007 e il 2013, passando dal 64,33 per cento al 52,79 per cento. È il secondo peggior dato tra i paesi Ocse, dietro alla sola Grecia (48,49 per cento), in base all’ultimo rapporto su Giovani e occupazione pubblicato dall’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.

L’Italia è invece quartultima tra i paesi Ocse per il tasso di occupazione nella fascia d’età 30-54, sceso dal 74,98 per cento del 2007 al 70,98 per cento del 2013. L’organizzazione ha messo in evidenza “uno specifico problema di disoccupazione giovanile, in aggiunta a uno più generale”, attribuendolo a “condizioni sfavorevoli e debolezze nel mercato del lavoro, e nelle istituzione sociali ed educative”.

Chi detiene la ricchezza in Italia e nei paesi dell’Ocse

La disuguaglianza di reddito ha raggiunto livelli record nella maggior parte dei paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico e resta a livelli ancora più alti nelle economie emergenti. Lo denuncia il nuovo rapporto dell’Ocse. Leggi

Stabile l’aiuto pubblico allo sviluppo nonostante la crisi economica

Nel 2014 l’aiuto pubblico allo sviluppo, ovvero i contributi degli stati industrializzati ai paesi in via di sviluppo, non è cambiato rispetto al 2013, raggiungendo la somma di 124,3 miliardi di euro. Lo conferma il rapporto dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) sui dati dei paesi del Comitato dell’aiuto allo sviluppo (Dac) presentato oggi a Bruxelles. Un segno “incoraggiante”, secondo il segretario generale Angel Gurria, nonostante la crisi che ha colpito i donatori. In compenso è diminuito del 16 per cento il flusso di finanziamenti verso i paesi più poveri. Secondo l’Ocse nel 2013 la cifra era molto più alta rispetto al 2014 a causa della cancellazione del debito della Birmania.

In Italia il volume di aiuti è sceso dallo 0,17 allo 0,16 per cento del pil, ancora molto lontano dall’obiettivo dello 0,7 che i paesi dell’Unione europea si erano impegnati a raggiungere entro il 2015. Obiettivo superato e raggiunto nell’Ue solo da Svezia, Danimarca, Lussemburgo e Regno Unito.

Per l’Ocse la corruzione percepita in Italia sfiora il novanta per cento

La percezione della corruzione delle istituzioni in Italia sfiora il 90 per cento, registrando il livello più alto tra i paesi Ocse. Il dato emerge dalla tabella presentata nel documento “Curbing corruption” pubblicato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), che cita lo studio Gallup.

L’Italia è seguita da Portogallo e Grecia. La percezione più bassa della corruzione è in Svezia, con meno del 15 per cento. La media dei paesi Ocse è sotto al 60 per cento.

Il costo delle truffe e della corruzione negli investimenti pubblici, si legge nel documento, non è solo economico ma politico e istituzionale con seri risvolti per la legittimazione dell’apparato dello stato e la capacità delle istituzioni governative di funzionare in modo efficace. L’Ocse individua poi una “forte relazione” tra la corruzione percepita e la fiducia nel governo. Più alta è la corruzione percepita, più bassa è la fiducia nelle istituzioni. Il Sole 24 Ore

I paesi dove c’è un buon equilibrio tra lavoro e tempo libero

L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) ha pubblicato il Better life index, un rapporto annuale sulla qualità della vita nei 34 paesi aderenti, più la Russia e il Brasile. Leggi

Piccoli scienziati crescono

Il Guardian del 19 settembre ha dedicato un articolo al curricolo sui cambiamenti climatici elaborato dal Botanic garden di Chicago con l’aiuto della Nasa. Leggi

466

Nell’indagine dell’Ocse sul grado di alfabetizzazione finanziaria dei quindicenni l’Italia ha ottenuto 466 punti. Leggi

Non tagliate quelle lingue

Nel corso degli ultimi cinquant’anni c’è sempre stato in Europa un posto in cui persone diverse provenienti da altri continenti si sono sentite a casa propria. Leggi

Insegnanti al vaglio

Presentato a Washington il rapporto Teaching and learning international survey, sullo stato complessivo della scuola in 34 paesi. Leggi

Piccoli alloglotti crescono

Ero andato volentieri a insegnare nelle scuole britanniche all’estero: ottima retribuzione, allievi “placidi”, di classe alta, colleghi selezionati. Ma mi è parso un tradimento e sono tornato nel Regno Unito in prima linea. Leggi

La nuova curva educativa

Più volte durante l’anno, sul mondo dell’informazione piovono a scroscio dati su scuola ed educazione. Leggi

Rimbalzi di Pisa

Negli Stati Uniti Dana Kelly e Holly Xie del National center for education statistics hanno pubblicato con rapidità un eccellente “primo sguardo” ai dati del Pisa del 2012, resi noti dall’Ocse lo scorso 3 dicembre. Leggi

Fuori di test

Da qualche anno un piccolo ma crescente gruppo di università americane d’élite propone anche titoli più pepati e sfiziosi accanto a temi più tradizionali. Leggi

18,5

In media una famiglia italiana con due figli, nella quale uno solo dei genitori lavora, versa allo stato il 18,5 per cento della sua retribuzione. Leggi

24

L’Ocse ha pubblicato i risultati del Programme for the international assessment of adult competencies (Piaac), un’indagine sulle competenze linguistiche e matematiche della popolazione adulta in ventiquattro paesi. Leggi

Leggere libri in Italia

Nella settimana successiva alla chiusura della Fiera del libro di Francoforte, oplà, si aprono le polemiche. Leggi

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