Censura

L’arte racconta il disagio di Hong Kong

Ci sono artisti come l’ex illustratore Yeung Hok Tak, che nei suoi dipinti ad acrilico mescola ricordi dell’infanzia a immagini di strade della città, creando rappresentazioni… Leggi

Hong Kong censura anche la cultura

Ormai i cittadini non hanno alcun modo per esaminare le iniziative del governo, dato che gli unici deputati del consiglio legislativo, il parlamento locale di Hong Kong, fanno... Leggi

Arresti, censura e leggi

Nazila Maroofian, una giornalista iraniana condannata a due anni di detenzione per aver intervistato il padre di Mahsa Jina Amini a ottobre, il 13 agosto ha fatto sapere di... Leggi

Censura quotidiana a Hong Kong

Ora che Hong Kong sta cambiando un po’ ogni giorno, e che la censura e l’autocensura preventiva diventano parte della vita quotidiana, alcuni oggetti del passato che sembravano... Leggi

Il Nicaragua censura i suoi scrittori

Proibire i libri è una pratica antica in America Latina, ma in Nicaragua non succedeva dai tempi della dittatura di Somoza. Leggi

In Egitto finisce in carcere un altro scrittore

Il regime “laico” del generale egiziano Al Sisi ha colpito un altro simbolo della gioventù di Tahrir: lo scrittore e blogger Ahmed Nagi è stato condannato a due anni di carcere per “oltraggio al pudore” con la pubblicazione del suo libro L’uso della vita. Cade così un altro mito che circonda il generale: quello secondo cui Al Sisi sarebbe vero il paladino della laicità contro gli islamisti. Leggi

Il governatore di Hong Kong protesta con Pechino per i librai sequestrati.
Il governatore di Hong Kong protesta con Pechino per i librai sequestrati. Recentemente cinque librai di Hong Kong sono spariti, probabilmente sequestrati dalla polizia cinese. L’ultimo, Lee Bo, è scomparso il 30 gennaio. Tutto è legato all’imminente pubblicazione di un libro su una ex fidanzata del presidente cinese Xi Jinping. Alcuni attivisti hanno cominciato una campagna di protesta sull’argomento e anche il governatore di Hong Kong, da sempre considerato una marionetta di Pechino, ha protestato pubblicamente sulla vicenda.
Il governo cinese stringe i controlli sulla musica online.
Il governo cinese stringe i controlli sulla musica online. Il ministero della cultura di Pechino ha diffuso la notizia che dal primo gennaio 2016 le compagnie che offrono servizi di distribuzione di musica online dovranno rendere disponibili contenuti già “ripuliti” da provocazioni e minacce per la stabilità del paese, per non incorrere in sanzioni da parte delle autorità.
Gli argomenti più censurati nei libri pubblicati in Cina

Il mercato editoriale cinese è il più grande del mondo. Le previsioni per il 2015 sono di circa 15 miliardi di euro di incassi, con una crescita del 10 per cento anno su anno. Nel 2012 in Cina sono stati comprati i diritti di più di 16mila titoli stranieri, il 60 per cento in più rispetto al 2004. Ma cosa leggono i cinesi? Leggi

Vignettisti di tutto il mondo in solidarietà con l’iraniana Atena Farghadani

L’attivista e disegnatrice iraniana Atena Farghadani, 28 anni, è stata condannata a dodici anni di carcere per “aver insultato i membri del parlamento attraverso i suoi disegni” e per aver insultato la guida suprema iraniana. Farghadani era stata arrestata in gennaio dopo aver disegnato i parlamentari iraniani rappresentandoli come scimmie e mucche.

Ora decine di artisti e vignettisti di tutto il mondo hanno lanciato una campagna in suo favore, soprattutto dopo che Amnesty international ha lanciato un allarme sulle sue condizioni di salute in seguito a uno sciopero della fame.

Il Guardian, nella sezione Guardian Witness, ha invitato i lettori a mandare una vignetta in solidarietà con l’artista iraniana, anche su Twitter con l’hashtag #Draw4Atena.

La ministra israeliana che censura tutti

La nuova ministra della cultura israeliana, Miri Regev, ex portavoce dell’esercito, ha congelato i fondi statali per il teatro arabo Al Midan di Haifa dopo la messa in scena di uno spettacolo basato sugli scritti di un prigioniero palestinese. Leggi

Inappropriato

Cittadino + movimento, supporto + studenti, verdura avvelenata governo: alcune delle parole bloccate dal governo cinese sui motori di ricerca. Leggi

Come si dice tacere in cinese?

Non è chiaro quale sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ma è chiaro che le autorità cinesi hanno deciso, come spesso fanno, di eliminare il problema alla radice. E così lo stato che uccide più criminali ha cominciato a uccidere anche i giochi di parole. Leggi

Più puritani dei puritani

Il museo Folkwang di Essen, in Renania, ha annullato l’esposizione di circa duemila Polaroid che Balthus ha scattato durante gli ultimi anni della sua vita e che costituiscono l’oggetto di un’opera pubblicata in due volumi da Steidl. Leggi

Bikini sì, Tiananmen no

Le riviste hanno scoperto che irritare il suscettibile governo della città stato può essere molto costoso. Leggi

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