Il 23 dicembre il presidente statunitense Joe Biden ha commutato trentasette condanne a morte, meno di un mese prima del ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump, grande sostenitore della pena capitale. Leggi
Il 19 dicembre la camera dei rappresentanti ha bocciato una nuova proposta di bilancio repubblicana per evitare lo shutdown, la paralisi delle attività federali, che in assenza di un accordo scatterà alla mezzanotte del 20 dicembre. Leggi
Il 16 dicembre una ragazza di 15 anni ha aperto il fuoco nella sua scuola a Madison, negli Stati Uniti, uccidendo due persone e ferendone sei, ha affermato la polizia locale. Leggi
Il presidente statunitense Joe Biden ha annunciato il 12 dicembre di aver concesso la grazia a 39 persone, considerate pienamente riabilitate, e di aver commutato le pene di altre 1.500. Leggi
Il 1 dicembre il presidente statunitense Joe Biden ha concesso la grazia al figlio Hunter, che era in attesa di conoscere l’entità della pena dopo essere stato riconosciuto colpevole di possesso illegale di arma da fuoco e frode fiscale. Leggi
Un accordo di cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah è entrato in vigore alle 4 del mattino del 27 novembre, dopo due mesi di guerra aperta in Libano preceduti da quasi un anno di scambi di fuoco al confine. Leggi
Il primo ministro Netanyahu ha annunciato di aver approvato la tregua con Hezbollah, sottolineando che lo stato ebraico manterrà “la piena libertà” di attaccare il gruppo sciita se violerà in qualsiasi modo l’accordo. Leggi
Il 21 novembre l’Ucraina ha accusato la Russia di aver lanciato per la prima volta contro il suo territorio un missile intercontinentale, anche se privo di testata nucleare, in un momento di tensioni crescenti tra Mosca e l’occidente. Leggi
Il 19 novembre la Russia ha accusato Kiev di aver lanciato, per la prima volta dall’inizio della guerra, sei missili statunitensi Atacms contro un sito militare nella regione russa di Brjansk, che confina con l’Ucraina. Leggi
La decisione del presidente Joe Biden di autorizzare Kiev a usare i missili statunitensi per colpire in profondità il territorio russo “getta benzina sul fuoco”, ha affermato il 18 novembre Dmitrij Peskov, il portavoce del Cremlino. Leggi
Il presidente eletto è convinto che nelle agenzie governative ci siano molti funzionari che puntano a sabotare il suo secondo mandato. Per questo vuole circondarsi di persone che siano fedeli a lui più che allo stato. Leggi
Con l’inaugurazione del megaporto di Chancay, in Perù, Xi Jinping mostra l’ambizione di Pechino di voler rafforzare e allargare la presenza cinese in tutta l’area, un tempo considerata il “cortile di casa” degli Stati Uniti. Leggi
La sera del 4 novembre i dipendenti della Boeing hanno accettato una nuova proposta di contratto e messo fine a uno sciopero che durava da più di sette settimane, costato all’azienda e ai suoi fornitori più di dieci miliardi di dollari. Leggi
Il 30 ottobre la procura georgiana ha annunciato l’apertura di un’inchiesta sulla “presunta falsificazione” delle elezioni del 26 ottobre, e ha chiesto alla presidente filoeuropea Salomé Zourabichvili di chiarire le sue accuse. Leggi
Il 29 ottobre la candidata democratica Kamala Harris ha tenuto un comizio elettorale a Washington nel luogo in cui il 6 gennaio 2021 il suo avversario Donald Trump aveva arringato la folla prima dell’assalto al congresso. Leggi
Il 18 ottobre il gruppo palestinese Hamas ha affermato, il giorno dopo l’annuncio dell’uccisione del suo leader Yahya Sinwar, che gli ostaggi detenuti a Gaza non saranno liberati finché Israele non avrà messo fine alla sua offensiva. Leggi
Il 15 ottobre gli Stati Uniti hanno minacciato di sospendere una parte delle forniture militari a Israele in assenza di un miglioramento significativo della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza entro trenta giorni. Leggi
Il passaggio dell’uragano Milton sulla Florida ha causato almeno undici morti, secondo un bilancio fornito il 10 ottobre dalle autorità, mentre milioni di case sono rimaste senza elettricità. Leggi
La sera del 9 ottobre l’uragano Milton ha toccato terra in Florida, vicino a Siesta Key, nella contea di Sarasota, come uragano di categoria 3 (su una scala da 1 a 5), ma rimane “estremamente pericoloso”, secondo le autorità. Leggi
I lavoratori portuali statunitensi torneranno al lavoro dopo tre giorni di sciopero, hanno annunciato il 3 ottobre il loro sindacato e i datori di lavoro in un comunicato congiunto. Leggi
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