Lingua

Cosa dice la lingua sul nostro benessere

La forma, il colore e la consistenza di quest’organo possono fornire indicazioni preziose sulla nostra salute. Qualche consiglio per riconoscere eventuali anomalie Leggi

Occhio a come parli

Anche se il russo continua a essere usato in tutti i paesi dell’Asia centrale, Kirghizistan e Kazakistan cercano di recuperare e valorizzare la lingua nazionale. Con il disappunto di Mosca Con il disappunto di Mosca Leggi

La riconciliazione attraverso la lingua

Dopo la guerra civile durata quasi trent’anni non c’è mai stato un processo di riconciliazione tra singalesi e tamil. Una scuola dove si insegna il tamil agli adulti dimostra che i tempi sono maturi Leggi

Parola e anatomia

Diranno che è un romanzo, un memoir, un’autobiografia, ma a noi non importano le definizioni, anche perché la voce narrante mette subito in chiaro Leggi

La nostra lingua, il nostro mondo

Nell’università oggi, queste domande di solito sono ricondotte al concetto di “relatività linguistica” o ipotesi di Sapir-Whorf. La ricerca contemporanea si focalizza... Leggi

Una lingua per poche anime

A sei anni ero consapevole di abitare su un’isola lontana e più o meno nello stesso periodo avevo scoperto di parlare una lingua che non era parlata in nessun altro posto... Leggi

Puškin addio

In Estonia, Lettonia e Lituania la cultura russa è sempre meno popolare e le autorità provano sistematicamente a cancellarla Leggi

Le parole contano

La lingua che scegliamo di parlare è importante perché rivela il modo in cui osserviamo il mondo e la storia. Leggi

Studiare è una faccenda di coaching, mentoring e tutoring: parola di Miur

Viene il sospetto che alla base della scelta linguistica di tradurre in inglese pratiche didattiche interessanti, sensate e potenzialmente efficaci ci sia uno stravagante e non so quanto consapevole presupposto: che l’uso dell’inglese renda qualsiasi proposta più moderna, attraente, realizzabile e operativa. Leggi

La lingua greca accompagna la trasformazione del mio corpo

La vita ad Atene e le prime lezioni di greco moderno mi rendono più sensibile all’etimologia. O, per dirlo in maniera più nietzschiana, alla storicità del linguaggio, al modo in cui un suono o una grafia racchiudono una successione di gesti e contengono una serie di rituali sociali. Leggi

Il giustiziere di Wikipedia

Se state leggendo questa rubrica forse siete anche voi un po’ come Bryan Henderson. Leggi

La figlia di mia madre

A quindici anni dalla mia nascita mamma aspetta una bambina dal suo compagno. Sono contentissima, ma devo rassegnarmi a diventare una “sorellastra”? Leggi

Tre dritte per fare le cose da fare

Ecco qualche criterio che aiuta a tenermi in riga e a non distrarmi troppo. Leggi

La burocrazia e i tronci della val Clavicola

Tutti noi applichiamo, spesso senza neanche accorgercene e in modo del tutto automatico, una quantità di procedure. Leggi

La gerarchia della lista

Cosa c’è nella borsa di Jorge Álvarez? Leggi

Non c’è peggior sordo

Già a metà ottocento il linguista americano William Whitney segnalò l’interesse teorico delle lingue dei segni usate dai sordi. Leggi

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