L’artemisinina, comunemente usata per curare la malaria, potrebbe essere efficace anche contro la sindrome dell’ovaio policistico, afferma uno studio pubblicato su Science…. Leggi
Il 22 gennaio il Camerun ha lanciato la prima campagna di vaccinazione di massa contro la malaria, definita un “evento storico” dall’Organizzazione mondiale della sanità. Leggi
Malaria Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità a Capo Verde la malaria è stata debellata. Nell’arcipelago non si registrano nuovi casi dal 2017. È il 44° paese... Leggi
Capo Verde, uno stato insulare nell’oceano Atlantico, è diventato il terzo paese africano libero dalla malaria, ha annunciato il 12 gennaio l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Leggi
Il primo vaccino approvato contro la malaria ha ridotto le morti tra i bambini del 13 per cento, afferma uno studio presentato dall’Organizzazione mondiale della sanità... Leggi
◆ Il cambiamento climatico potrebbe ridurre la diffusione della malaria, almeno in alcune aree geografiche. È una delle ipotesi formulate dai ricercatori che studiano le... Leggi
Dopo quasi sessant’anni di ricerche, gli scienziati sono riusciti in un’impresa che sembrava impossibile: il mondo ora ha ben due vaccini contro la malaria. Che siano... Leggi
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha raccomandato il 2 ottobre di somministrare ai bambini un secondo vaccino contro la malaria, che potrebbe salvare centinaia di migliaia di vite. Leggi
Epidemie L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha annunciato che il Belize è libero dalla malaria. Nel 1994 c’erano diecimila casi. ◆ Il Centro europeo per... Leggi
Il Ghana ha approvato un nuovo vaccino contro la malaria, l’R21/Matrix-M, che dovrebbe garantire una protezione più alta rispetto a quello attuale. È stato sviluppato... Leggi
La vittoria di Gabriel Boric diventato presidente del Cile, la Lituania che non si piega né a Minsk né a Pechino, il vaccino contro la malaria: sono fatti che trasmettono ottimismo in un anno altrimenti difficile. Leggi
Youyou Tu è la prima cinese a vincere un Nobel e la dodicesima donna a vincere quello per la medicina. New Scientist ha pubblicato un ritratto della scienziata spiegando che Tu lavora a un farmaco per la cura della malaria dal 1967, nell’ambito di un programma segreto voluto da Mao Zedong. Leggi
L’epidemia di ebola in Guinea ha distolto l’attenzione del paese nei confronti della lotta alla malaria. A denunciare la situazione è la rivista medica Lancet infectious diseases, specializzata in malattie infettive, che ha stimato che nel 2014 ci sono stati 74mila casi di malaria non curati perché i pazienti erano troppo spaventati per rivolgersi agli ospedali. I decessi per malaria sono molti di più di quelli per ebola, che al momento si attestano sui 2.444 casi. L’epidemia del virus ha messo in crisi il già debole sistema sanitario del paese, con conseguenze sulla cura delle altre malattie.
Gli autori del rapporto sostengono che la paura per il virus ebola potrebbe aver trattenuto i cittadini della Guinea affetti da malaria dal chiedere una controllo medico. L’autore del rapporto, Mateusz Plucinski, e il suo staff, hanno analizzato il numero di prescrizioni per la malaria emesse prima e durante l’epidemia di ebola giungendo alla conclusione che dopo lo scoppio dell’epidemia, le visite ambulatoriali dei pazienti affetti da malaria sono diminuite di quasi la metà, e il numero dei casi di malaria curati è sceso fino al 69 per cento, facendo così aumentare di conseguenza il tasso dei decessi. La malaria è un problema di lunga data nel paese africano. Nel 2013 le morti per malaria in tutto il mondo sono state 584mila, secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Un nuovo farmaco potrebbe aiutare a combattere la malaria. È stato infatti scoperto un composto chimico, chiamato Ddd107498, che interferisce con lo sviluppo del Plasmodium falciparum, l’organismo che causa la malaria. Leggi
Per la prima volta la sperimentazione di un vaccino contro la malaria ha raggiunto la fase tre, quella finale. Lo studio ha coinvolto 16mila bambini in sette paesi africani e ha dimostrato che il vaccino garantisce una copertura del 46 per cento per quattro anni nei bambini vaccinati tra i 5 e i 17 mesi di età. Per quelli più piccoli la percentuale di efficacia è ancora più bassa.
I ricercatori, guidati da Brian Greenwood, professore di medicina clinica tropicale alla scuola di igiene e medicina tropicale di Londra, hanno somministrato ai bambini tre dosi ravvicinate del vaccino RTS,S/AS01, più un richiamo dopo diciotto mesi. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista medica The Lancet, in occasione della giornata mondiale della malaria, il 25 aprile.
Per il professor Greenwood, l’esito della sperimentazione è stato “un po’ deludente”, ma “non si può pensare di raggiungere il successo dei vaccini contro il morbillo, che hanno un’efficacia del 97 per cento”. Il parassita della malaria ha un ciclo di vita complesso e ha imparato a evitare il sistema immunitario.
Secondo gli esperti, questa fase di sperimentazione del vaccino è comunque un risultato importante, anche se la copertura rimane sotto il 50 per cento e sembra far aumentare il rischio di meningite nei bambini vaccinati.
Negli anni scorsi diversi governi africani, dalla Nigeria al Mozambico, hanno lanciato una nuova campagna sanitaria contro la malaria, regalando alla popolazione milioni di zanzariere da letto. Questa iniziativa però sta creando danni all’ambiente. Leggi
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