Omosessualità

Ribaltare i ruoli

Ho 16 anni e sono lesbica. Qualche mese fa ho fatto coming out con i miei genitori, che non l’hanno presa neanche troppo male, ma da quel giorno non hanno mai più aperto… Leggi

Sì ai matrimoni omosessuali

Il 18 giugno la Thailandia è diventata il primo paese del sudest asiatico a legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Circa 130 senatori hanno votato a favore… Leggi

La corte costituzionale dell’Uganda respinge un ricorso contro la legge anti-lgbt+

La corte costituzionale dell’Uganda ha respinto un ricorso contro la dura legge contro le persone lgbt+ entrata in vigore nel maggio 2023, che ha suscitato le proteste delle Nazioni Unite e delle organizzazioni per i diritti umani. Leggi

Il parlamento del Ghana approva una legge che vieta gli atti omosessuali

Il parlamento ghaneano ha approvato il 28 febbraio una legge che vieta gli atti omosessuali, un provvedimento che preoccupa la comunità lgbt+ anche se non è detto che entri in vigore. Leggi

Francia, progetto di legge per riabilitare le persone condannate per omosessualità

Migliaia di persone sono state condannate per omosessualità in Francia fino al 1982. Ora un progetto di legge, che sarà discusso il 22 novembre al senato, punta a riabilitarle e a riconoscere le responsabilità dello stato. Leggi

Una caratteristica neutra

Sapendo che lei ha molti contatti con esperti e ha viaggiato parecchio, vorrei porle una domanda: come si fa ad accettare due figli omosessuali? La società come guarda una famiglia che ha due figli gay? Leggi

Contro gli omosessuali

Il 21 marzo il parlamento ha approvato una legge che prevede pesanti pene detentive per le persone che hanno relazioni omosessuali, scrive Africa News. Potranno essere punite... Leggi

Diritti non acquisiti

Alla fine di febbraio la corte suprema del Kenya ha stabilito che il governo ha sbagliato a non autorizzare la registrazione di un’associazione lgbt nel 2015, discriminando... Leggi

Il punto sul vaiolo delle scimmie

Il virus sta circolando solo tra uomini queer e questo ha generato confusione nell’opinione pubblica sul modo in cui si trasmette. Ma non si tratta di una malattia sessualmente trasmissibile ed è una minaccia per tutti. Leggi

L’antico cuore della cultura lgbt a Riga

Agli inizi del novecento nella capitale lettone la cultura gay e del travestimento era molto vivace. Lo testimoniano i giornali, i racconti e le memorie dei locali dell’epoca. Leggi

La vita invisibile di una star di Instagram

Tim Chau ha diciotto anni e cinque milioni di follower. È diventato famoso pubblicando meme divertenti, ma ha sofferto a lungo di depressione. Ora il ragazzo prova a riconciliare la sua vita creata online con quella del mondo reale. Leggi

La favorita di Lanthimos getta una nuova luce su sesso e potere

La commedia nera di Yorgos Lanthimos racconta la storia di una regina inglese, ma colpisce per il modo liberatorio e moderno con cui affronta il tema della sessualità femminile. Leggi

L’India fa un passo nel futuro cancellando le leggi contro i gay

Esiste davvero qualcosa che potremmo definire cultura globale? Prendiamo il caso dei diritti degli omosessuali. Leggi

Nuove famiglie e diritti dei gay, intervista a Claudio Rossi Marcelli

“La vita delle famiglie omogenitoriali non è semplice, dal punto di vista politico e sociale. Ma la realtà è difficile anche per tutte le altre famiglie”. Claudio Rossi Marcelli, intervistato al festival di Internazionale a Ferrara, parla di Italia e diritti civili. Leggi

Un infiltrato tra i gay della destra americana

“Hai sentito? Gli omosessuali hanno finalmente raggiunto la vera parità. Ora possiamo esibire il nostro diritto a essere di destra e intolleranti come gli etero. Ma com’è davvero la vita di un gay di destra?”. Un fumetto di Sam Wallman. Leggi

In Cina le persone lgbt escono dall’ombra ma con cautela

Xin Ying apre la porta ma dall’altra parte qualcuno fa resistenza e la richiude sbattendola. “Oh, scusate”, esclama la donna e poi spiega: “Stanno facendo le iniezioni di ormoni, bisogna aspettare un attimo”. Xin, 30 anni, è la direttrice del Beijing lgbt center. Leggi

Barack Obama chiede la fine delle terapie per cambiare l’orientamento sessuale dei gay

Il presidente degli Stati Uniti ha condannato le terapie psichiatriche destinate a modificare l’orientamento sessuale dei giovani gay, lesbiche, bisessuali e transgender. In una dichiarazione scritta dalla consigliera della Casa Bianca Valerie Jarrett, si legge che “dato l’impegno nella protezione dei giovani statunitensi, questa amministrazione sostiene gli sforzi per vietare l’uso delle terapie di conversione dei minori”, che potrebbero avere “effetti devastanti”.

La dichiarazione della Casa Bianca è la risposta a una petizione online, che ha raccolto 120mila firme in tre mesi, diffusa in seguito alla morte di Leelah Alcorn, una transgender di 17 anni che si è suicidata a dicembre per il rifiuto dei genitori cristiani di accettare la sua sessualità. In un biglietto scritto prima di morire, Alcorn ha spiegato di essere stata sottoposta a terapie religiose e “l’unico modo in cui potrò riposare in pace è che un giorno le persone transgender non saranno trattate come lo sono stata io”.

Alcuni stati, come la California e il New Jersey, hanno vietato le terapie di conversione sessuale. Ma alcuni di quelli più conservatori, come l’Oklahoma, stanno discutendo leggi per impedirne l’interdizione. La Casa Bianca ha specificato che Obama non chiederà di vietare le terapie a livello federale, ma sosterrà gli sforzi per rendere la pratica illegale nei singoli stati.

L’altra sponda del Mediterraneo

Negli ultimi decenni a portare nuova linfa nelle ricerche di storia sono stati da un lato gli studi postcoloniali, dall’altro quelli queer. Le ricerche svolte in questi due settori hanno avuto il merito di rivelare che molte cose a lungo date per scontate sono in realtà il frutto di un’evoluzione storica che non ha avuto niente di naturale, spesso scandita da violenza, oppressione e discriminazione. Non solo. Leggi

Il tar stabilisce che solo i tribunali possono annullare le trascrizioni dei matrimoni gay

Il tribunale amministrativo regionale (tar) del Lazio ha stabilito che l’annullamento delle trascrizioni dei matrimoni omosessuali celebrati all’estero può arrivare solo dal tribunale civile. Il tar ha accolto il ricorso di alcune coppie contro l’annullamento disposto dal prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, della trascrizione delle nozze celebrate all’estero nel registro delle unioni civili del comune.

La sentenza fa riferimento al decreto con cui il prefetto di Roma il 31 ottobre aveva annullato la validità dei matrimoni celebrati all’estero da sedici coppie omosessuali e trascritti nel registro dello stato civile il 16 ottobre. Dopo aver chiesto inutilmente al sindaco Ignazio Marino di annullare gli atti, Pecoraro aveva proceduto con un’ordinanza, seguendo l’invito a cancellare le trascrizioni fatto dal ministro dell’interno Angelino Alfano a tutti i prefetti. Ma in base alla nuova sentenza del tar, l’annullamento delle trascrizioni non può essere deciso dal ministero o dalle prefetture, ma solo dall’autorità giudiziaria ordinaria. Corriere della Sera

In Colombia riconoscimento parziale del diritto all’adozione per le coppie gay

La corte costituzionale della Colombia ha riconosciuto il diritto all’adozione per le coppie omosessuali a condizione che il bambino abbia un legame biologico con uno dei due partner. La decisione conferma la legge già in vigore, ma scontenta sia i difensori sia i detrattori. L’avvocato German Rincon, difensore dei diritti degli omosessuali, ha detto che la decisione “suscita grandi preoccupazioni perché i perdenti sono i bambini che sono stati abbandonati e non possono avere una famiglia”. La chiesa cattolica ha fatto sapere che continuerà a battersi perché l’adozione sia riservata alle coppie eterosessuali.

In Colombia il matrimonio omosessuale è vietato, ma l’unione tra persone dello stesso sesso è riconosciuta, così come i diritti a usufruire della previdenza sociale del partner e all’eredità. Afp

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