Il 18 novembre la Russia ha messo il veto a una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva la fine immediata delle ostilità in Sudan, dove dall’aprile 2023 infuria una guerra civile. Leggi
Gli stupri, anche di gruppo, sono generalizzati in Sudan dopo diciotto mesi di guerra civile, secondo un rapporto d’inchiesta delle Nazioni Unite che punta il dito in particolare contro i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf). Leggi
Una rete di soccorso composta da volontari ha affermato il 13 ottobre che ventitré persone sono morte il giorno prima quando l’aviazione sudanese ha colpito un mercato della capitale Khartoum. Leggi
Raid aerei e colpi d’artiglieria hanno scosso il 26 settembre la capitale sudanese Khartoum, dove l’esercito è impegnato in “aspri combattimenti” con le forze paramilitari che controllano gran parte della capitale. Leggi
Finora i tentativi di raggiungere un cessate il fuoco in Sudan sono falliti. Ognuna delle parti in lotta ha una sua idea del futuro del paese e non riconosce la legittimità delle altre Leggi
Il 23 luglio gli Stati Uniti hanno annunciato che ad agosto in Svizzera si svolgeranno dei colloqui per cercare di mettere fine alla guerra che sta devastando il Sudan. Leggi
Dopo più di un anno di guerra, nella capitale sudanese restano solo gli scheletri dei palazzi, dei grattacieli e dei grandi mercati. Tra le rive del Nilo gli scontri armati continuano con violenza, ma c’è chi è deciso a rimanere Leggi
Il 13 giugno il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto ai paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) di mettere fine all’assedio di Al Fashir, capoluogo dello stato del Darfur Settentrionale, nell’ovest del Sudan. Leggi
Alcuni attivisti per la democrazia hanno affermato il 6 giugno che i paramilitari delle Forze di supporto rapido hanno attaccato un villaggio nello stato di Gezira, nel sudest del Sudan, uccidendo “fino a cento persone”. Leggi
Almeno 27 persone sono morte e 130 sono rimaste ferite nei combattimenti tra l’esercito sudanese e i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) ad Al Fashir, nella regione occidentale del Darfur. Leggi
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