Ramadan

Preghiera nel parco

Una famiglia vestita a festa in un parco del centro di Johannesburg, dov’era stata organizzata la preghiera collettiva per l’Eid al Fitr, la celebrazione che segna la… Leggi

Il massacro del Ramadan

La decisione israeliana di violare la tregua bombardando Gaza dimostra la volontà di Benjamin Netanyahu di restare al potere. E il fallimento dell’occidente come guida morale del mondo Leggi

La scuola non si tocca

Un gruppo di alunni in uniforme nelle strade di Jos, una città della Nigeria centrale. In questo paese di 230 milioni di abitanti, diviso tra il nord musulmano e il sud cristiano,… Leggi

Un posto a tavola

Palestinesi riuniti intorno a un lungo tavolo tra le macerie di Tal al Hawa, un quartiere della città di Gaza, in occasione dell’iftar, il pasto che rompe il digiuno quotidiano… Leggi

Niente abiti da festa

Quest’anno nei paesi arabi l’atmosfera dell’Aid al fitr, la festa che segna la fine del Ramadan, è guastata dalla crisi economica. In Egitto “non ci saranno vestiti… Leggi

Cena di quartiere

Gli abitanti del distretto di Al Matariyya, nel nord della capitale egiziana, celebrano l’iftar, il pasto che segna la rottura del digiuno al tramonto, durante il Ramadan.... Leggi

In preghiera

Un gruppo di fedeli musulmane recita la preghiera serale del mese sacro di Ramadan sulla Spianata delle moschee. Israele ha ulteriormente limitato l’accesso al complesso:... Leggi

Ramadan senza tregua

“Un Ramadan sotto le bombe”, titola il quotidiano panarabo Al Arabi al Jadid riferendosi all’inizio del mese sacro per i musulmani, cominciato tra il 10 e l’11 marzo... Leggi

I colori del cielo

Al festival delle mongolfiere di Wonosobo, sull’isola di Giava, i partecipanti celebrano l’Eid al fitr, la fine del Ramadan, il mese sacro per i musulmani. I palloni sono... Leggi

In Pakistan si muore per un po’ di farina

I numeri raccontano una storia triste. Secondo l’indice dei prezzi al consumo, a marzo il costo delle materie prime è aumentato del 35 per cento rispetto al 2022. È l’incremento... Leggi

Israele verso il caos con un governo inadeguato

I politici israeliani non sono in grado di gestire la situazione senza precedenti che si è creata nel paese e in tutta la regione, scrive il quotidiano Haaretz in un editoriale Leggi

Le grandi pulizie

La pulizia del pavimento davanti alla kaaba, una piccola struttura cubica che si trova all’interno della Grande moschea ed è considerato il luogo più sacro dell’islam.... Leggi

Le serie tv offrono una nuova immagine delle società musulmane

Con l’inizio del mese sacro di Ramadan i musulmani del mondo arabo si preparano a digiunare, andare in moschea e guardare la tv fino a notte fonda. E le nuove produzioni offrono molte sorprese. Leggi

Un tragicomico inizio di Ramadan a Tripoli

Il 26 maggio, un giorno prima dell’inizio del Ramadan, diverse milizie provenienti da Misurata e da qualche altra città hanno ricominciato a combattere a Tripoli. Leggi

La fine del Ramadan ha mostrato i tanti volti dell’islam italiano

Quest’anno in Italia i musulmani hanno festeggiato la fine del mese di Ramadan in due giorni diversi, il 5 e il 6 luglio. Le ragioni di questa diversità vanno cercate nelle differenti interpretazioni religiose, nelle diverse provenienze geografiche e anche nel campo della politica. Le due Eid al Fitr (letteralmente “festa dell’interruzione” del digiuno) di questi giorni illustrano bene la realtà plurale e multiforme dell’islam italiano. Leggi

L’Iran e le autorità religiose saudite condannano l’attentato suicida a Medina.
L’Iran e le autorità religiose saudite condannano l’attentato suicida a Medina. Il 4 luglio un kamikaze si è fatto esplodere vicino alla moschea del Profeta, uno dei luoghi sacri dell’islam perché luogo di sepoltura di Maometto. L’attacco, che ha causato la morte di quattro agenti delle forze di sicurezza e dell’attentatore, è stato duramente criticato dalle principali autorità religiose saudite e dalle autorità dell’Iran, la potenza rivale dell’Arabia Saudita nella regione. Poche ore prima altre due esplosioni erano state segnalate a Qatif, una città a maggioranza sciita nell’est del paese.
Parete sacra
Le serie televisive arabe scoprono la tragedia siriana

Con la fine del Ramadan si è chiusa anche la stagione televisiva per eccellenza, quella a cui l’industria dei mezzi d’informazione arabi lavora per tutta la durata dell’anno. Il 2015 è stato caratterizzato da un segno malinconico, a tratti disperato, che non si vedeva da tempo sugli schermi arabi, e che è lo specchio della situazione politica (ed esistenziale) del Medio Oriente contemporaneo. Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.