Vero. “Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero”: per gli esperti questo modo di dire è un buon consiglio. Secondo le ricerche chi assume più calorie di sera avrebbe un rischio maggiore di sviluppare obesità, diabete di tipo 2, pressione alta e infiammazioni. Questo perché al mattino il corpo è pronto a gestire un pasto abbondante, ad assorbirne i nutrienti e a distribuirli alle cellule. Ma nel corso della giornata gli organi che aiutano a svolgere questo compito, come il fegato e il pancreas, rispondono gradualmente in modo più lento. Se per esempio si consumano due pasti identici, uno al mattino e uno alla sera, i livelli di zucchero saranno maggiori e rimarranno elevati più a lungo dopo quello serale. Mangiare di notte, inoltre, farebbe aumentare l’attività di alcune vie metaboliche provocando l’accumulo di grasso durante il sonno. Nonostante questo, per molte persone la cena è ancora il pasto più importante e sostanzioso della giornata. Se di sera si è molto affamati, è meglio evitare cibi elaborati e quelli con un alto contenuto di zuccheri aggiunti e sodio. La cena non deve necessariamente essere il pasto più piccolo della giornata, ma non dovrebbe neanche essere il più abbondante ed è meglio evitare di continuare a mangiare fino a tarda sera. The New York Times
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1603 di Internazionale, a pagina 126. Compra questo numero | Abbonati