Carbone

Il Regno Unito chiude la sua ultima centrale a carbone

Il 30 settembre il Regno Unito ha chiuso la sua ultima centrale a carbone, diventando il primo paese del G7 a rinunciare a questo combustibile fossile per la produzione di elettricità. Leggi

Vicini al picco

◆ Nel 2023 le emissioni di gas serra nell’atmosfera sono aumentate di più dell’1 per cento rispetto all’anno precedente, scrive New Scientist. Non è una novità:... Leggi

Il consumo di carbone nel mondo batte un nuovo record nel 2023

Nel 2023 la domanda globale di carbone ha raggiunto 8,53 miliardi di tonnellate, soprattutto a causa del forte aumento in Cina, India e Indonesia, ha affermato il 15 dicembre l’Agenzia internazionale dell’energia (Iea). Leggi

Tempesta in Russia e in Ucraina

Tempeste Una tempesta con venti fino a 140 chilometri orari e onde alte diversi metri ha provocato almeno 18 vittime e gravi danni in Ucraina, in Moldova e nel sud della Russia,... Leggi

Mai senza il carbone

Come molti altri paesi avanzati, il Giappone si è impegnato a eliminare le sue emissioni di anidride carbonica entro il 2050, ma in realtà rifiuta tutt’ora di mettere... Leggi

Un altro inverno con il carbone

“In vista di un inverno che sarà probabilmente caratterizzato dalla scarsità di gas, la Germania ha deciso il 4 ottobre di ritardare di un altro anno la chiusura delle... Leggi

Emissioni da record

◆ Secondo un rapporto dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea), nel 2022 le emissioni di gas serra hanno toccato un nuovo record nel mondo: 36,8 gigatonnellate,... Leggi

L’invasione russa aggrava la dipendenza del mondo dal carbone

La domanda è cresciuta a causa della scarsità di gas e della ripresa della produzione dopo lo stop pandemico. Anche la guerra fa lievitare i costi del combustibile, che ora stanno diventando inaccessibili per i paesi emergenti. Leggi

Il coronavirus sta spegnendo il carbone

Nel Regno Unito da due mesi tutte le centrali sono spente, e in tutto il mondo il calo della domanda di energia accelera un declino ormai inevitabile. Leggi

La Cina che sprofonda

Nel cuore della provincia settentrionale dello Shanxi, in Cina, gli abitanti del villaggio di Helin stanno combattendo contro lo sgretolamento del terreno sotto ai loro piedi a causa di decenni di estrazione intensiva del carbone dal sottosuolo che ha causato frane e danni agli edifici che sorgono vicini alle miniere. Leggi

La Mongolia inquinata dalle iurte

Il paese di cui non si è parlato questa settimana sui mezzi d’informazione. Leggi

600 milioni

Dal 1996 la regione Sardegna ha speso seicento milioni di euro per mantenere in attività le miniere della Carbosulcis. Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.