Il 17 marzo il Ruanda ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con il Belgio, accusando l’ex potenza coloniale di essersi schierata con Kinshasa nel conflitto in corso nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Leggi
Nessuno sembra in grado di fermare il gruppo armato M23, che sta prendendo il controllo di vasti territori nell’est della Rdc e potrebbe decidere di proseguire fino alla capitale Leggi
Il 5 febbraio il gruppo ribelle M23, sostenuto dal Ruanda, ha ripreso la sua offensiva nell’est della Repubblica Democratica del Congo, nonostante due giorni prima avesse proclamato un cessate il fuoco per “motivi umanitari”. Leggi
Il gruppo armato, sostenuto dal Ruanda, ha annunciato un cessate il fuoco unilaterale per motivi umanitari nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Leggi
Anche se continua a negarlo, il paese supporta i ribelli del movimento M23, entrati il 27 gennaio nella città di Goma. Quella del presidente Kagame è una strategia difensiva, ma dimostra anche l’interesse per i minerali preziosi locali. Leggi
I miliziani del gruppo armato M23, sostenuti dal Ruanda, sono entrati il 27 gennaio nella città di Goma. La guerra nell’est della Rdc raggiunge un preoccupante punto di svolta Leggi
Il gruppo ribelle M23 (Movimento 23 marzo), sostenuto dall’esercito ruandese, ha conquistato la quasi totalità di Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Leggi
Violenti combattimenti sono in corso il 27 gennaio a Goma, capoluogo della provincia orientale del Nord Kivu, tra l’esercito congolese da una parte e i ribelli dell’M23 e i soldati ruandesi dall’altra, entrati in città il giorno prima. Leggi
Come ampiamente previsto, il capo dello stato uscente Paul Kagame, in carica dal 2000, ha vinto le elezioni presidenziali del 15 luglio in Ruanda. Secondo i risultati parziali, ha ottenuto il 99,15 per cento dei voti. Leggi
Il 15 luglio nove milioni di ruandesi sono chiamati alle urne per le elezioni presidenziali e legislative, che vedono favoriti il presidente Paul Kagame, in carica dal 2000, e il suo partito, il Fronte patriottico ruandese (Fpr). Leggi
Per allontanare le critiche e mantenere una buona reputazione all’estero, il governo ruandese si affida a centinaia di profili sui social media che usano l’intelligenza artificiale Leggi
Si parla tanto della guerra nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc), ma al di là delle dichiarazioni altisonanti nessuno fa qualcosa di concreto per mettere fine al... Leggi
In Ruanda un famoso cantante locale Kizito Mihigo, noto per i suoi testi a favore della pace e della riconciliazione, è stato condannato a dieci anni di prigione da un tribunale di Kigali con l’accusa di aver progettato di uccidere il presidente Paul Kagame. Le accuse contro di lui erano: “cospirazione contro il governo”, “formazione di un gruppo criminale” e “pianificazione di un omicidio”. Il processo contro il cantante è durato un anno e per lui era stato chiesto l’ergastolo. Imputati anche un ex militare e un giornalista che sono stati condannati a 30 anni e a 25 anni di carcere. Mihigo si era dichiarato colpevole. Bbc
Il presidente ruandese è un assassino dichiarato, ma nessuno osa denunciarlo per timore di un nuovo genocidio. Leggi
Le accuse del presidente ruandese Paul Kagame alla Francia nascono da vecchi rancori e mire espansionistiche. Leggi
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