Proseguono nel sudest della Spagna le operazioni di soccorso dopo la morte di almeno 217 persone nelle alluvioni, mentre le autorità temono di trovare molte altre vittime nel parcheggio di un centro commerciale alla periferia di Valencia. Leggi
Continuano le operazioni di soccorso nel sudest del paese, colpito dalle più gravi alluvioni da più di cinquant’anni, che hanno causato almeno 150 morti e un numero imprecisato di dispersi. Leggi
Almeno 62 persone sono morte nelle alluvioni causate dalle forti piogge che hanno colpito il sudest della Spagna, secondo un bilancio provvisorio fornito il 30 ottobre dalle autorità. Leggi
Venezuela e Spagna sono a un passo dalla crisi diplomatica dopo che il governo venezuelano ha richiamato la sua ambasciatrice in Spagna, una decisione che il governo spagnolo non ha voluto commentare. Leggi
Il 30 luglio il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha esercitato il diritto a rimanere in silenzio davanti al giudice che sta indagando su sua moglie Begoña Gómez, accusata di corruzione e traffico d’influenze. Leggi
A un mese dall’approvazione definitiva di una legge di amnistia per gli indipendentisti catalani, il tribunale supremo spagnolo ha rifiutato di applicarla all’ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont. Leggi
Il 4 giugno Begoña Gómez, moglie del primo ministro spagnolo Pedro Sánchez, è stata convocata da un giudice a testimoniare come indagata in un caso di corruzione e traffico d’influenze. Leggi
Il 30 maggio il congresso dei deputati ha approvato in via definitiva un progetto di legge di amnistia per gli indipendentisti catalani, una misura controversa fortemente voluta dal governo di sinistra guidato da Pedro Sánchez. Leggi
Il 21 maggio Madrid ha annunciato il ritiro definitivo della sua ambasciatrice a Buenos Aires, aggiungendo un nuovo capitolo alla crisi diplomatica innescata dalle affermazioni del presidente argentino Javier Milei. Leggi
Il Partito socialista (Psoe) del primo ministro Pedro Sánchez ha vinto le elezioni regionali in Catalogna del 12 maggio, mentre gli indipendendisti guidati da Carles Puigdemont hanno perso la maggioranza. Leggi
Il 29 aprile, cinque giorni dopo aver sospeso le sue attività istituzionali, il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha annunciato che resterà in carica. Il premier aveva… Leggi
Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha messo fine a un silenzio durato cinque giorni, annunciando di volere restare alla guida del governo. Leggi
Il 14 marzo il congresso dei deputati spagnolo ha approvato un progetto di legge di amnistia per gli indipendentisti catalani condannati o perseguiti per il tentativo fallito di secessione della Catalogna nel 2017. Leggi
Il 30 gennaio il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha subìto una pesante battuta d’arresto quando il congresso dei deputati ha respinto il suo progetto di legge di amnistia per gli indipendentisti catalani. Leggi
Il primo ministro Pedro Sánchez ha presentato il suo nuovo governo ( nella foto ), formato da politici del Partito socialista e della coalizione di sinistra Sumar: 22 ministri,... Leggi
Il premier uscente Pedro Sánchez ha ottenuto il 16 novembre la fiducia del parlamento, nonostante la forte opposizione alla sua decisione di concedere un’amnistia agli indipendentisti catalani in cambio del loro sostegno. Leggi
Il 9 novembre il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha raggiunto un accordo con Junts per Catalunya, la formazione indipendendista guidata da Carles Puigdemont, che gli permetterà di restare al potere. Leggi
Dopo il tracollo della sinistra alle amministrative del 28 maggio, il premier socialista ha deciso di anticipare le legislative al 23 luglio nella speranza di evitare un trionfo della destra Leggi
Il primo a comparire di fronte ai giornalisti è stato Pablo Iglesias di Podemos, che ha ammesso la delusione. Il vincitore invece si è fatto attendere: il conservatore Mariano Rajoy ha festeggiato e rivendicato il diritto a governare il paese. Nessuno si è ancora sbilanciato immaginando possibili alleanze. Leggi
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