L’accusa ha chiesto l’ergastolo per Filippo Turetta, che nel 2023 ha ucciso Giulia Cecchettin. La famiglia della vittima propone l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole Leggi
Il 23 settembre è cominciato a Venezia il processo a Filippo Turetta, autore nel novembre 2023 di un femminicidio che ha scosso l’Italia. Leggi
In un centro di Milano si organizzano incontri con chi è stato segnalato o condannato per violenza sulle donne. È un’iniziativa all’avanguardia che si è rivelata efficace Leggi
Un momento della manifestazione organizzata dal movimento transfemminista Non una di meno in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro... Leggi
Secondo un’indagine dell’Istat, per un uomo su cinque il modo in cui vestono le donne può portare a una violenza sessuale Leggi
A Roma e in altre città italiane centinaia di migliaia di persone hanno manifestato contro la violenza di genere e per una rivoluzione che investa tutta la società Leggi
Non esiste una banca dati istituzionale e pubblica in cui periodicamente sono registrati. L’Istat e il ministero dell’interno aggiornano i dati con tempistiche e metodologie diverse. E questo ha conseguenze anche politiche. Leggi
Studenti e insegnanti hanno ricordato Giulia Cecchettin e il 25 novembre sono previste varie iniziative Leggi
Un momento del corteo dopo il presidio all’università Sapienza per ricordare la ragazza veneta Giulia Cecchettin. L’ex fidanzato Filippo Turetta ha ammesso di averla... Leggi
L’omicidio di una ragazza, uccisa dall’ex fidanzato, riaccende il dibattito sulla violenza contro le donne e la cultura patriarcale. Nel paese c’è un femminicidio ogni quattro giorni Leggi
Conoscere la situazione di bambini e bambine rimasti orfani della madre uccisa dal padre e accuditi da altri familiari è fondamentale per capire che tipo di assistenza garantirgli. Leggi
Dominik Moll firma un’opera sulla circolarità del male usando tutti i registri del noir per fotografare una società ossessivamente maschilista, che getta sulle donne uccise la colpa della loro morte. Leggi
In una società patriarcale, i familiari spesso preferiscono uccidere la donna che sceglie di difendere la sua indipendenza, piuttosto che perdere il controllo sulla sua vita. Leggi
Non esistono procedure d’intervento omogenee sul territorio nazionale e un protocollo comune per sostenere i minorenni rimasti senza genitori dopo l’uccisione della madre. Leggi
Un rapporto dell’Istat fotografa un fenomeno preoccupante: il lockdown è stato in alcuni casi il detonatore per l’esplosione di comportamenti violenti contro le donne. Servono reti politiche e sociali di sostegno e un lavoro sul territorio. Leggi
Durante la pandemia i centri antiviolenza e le case rifugio italiane hanno vissuto una condizione di sovraccarico, acuito dalla mancanza dei fondi e dai ritardi nella loro erogazione. Leggi
Laetitia Schmitt aveva 35 anni e due figli di undici e dodici anni quando è stata uccisa dal marito da cui stava divorziando. La sua storia è simile a quelle di tante altre donne, lasciate sole e perseguitate dai partner fino alla morte. Leggi
Violenze coniugali e femminicidi sono sempre preceduti da forme di controllo psicologico che rendono le donne prigioniere delle loro relazioni. Nel video di Le Monde, due donne raccontano la loro storia. Leggi
Le misure adottate dal governo sudafricano contro il virus complicano il lavoro dei rifugi che accolgono donne e bambini vittime di abusi. Leggi
Una giovane donna si è uccisa dopo aver subìto mesi di maltrattamenti dal marito. La madre ha rotto il silenzio e l’uomo è stato arrestato. Ma nel paese non c’è una legge che tuteli le vittime degli abusi in famiglia. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati