Il 7 aprile la corte suprema degli Stati Uniti ha sospeso per motivi tecnici un divieto di espellere i migranti usando una legge di guerra del 1798. Il presidente Donald Trump ha celebrato un “grande giorno per la giustizia”. Leggi
La condanna della leader del Rassemblement national ha scatenato i populisti contro lo stato di diritto e i giudici, mostrando il loro desiderio di stare al di sopra della legge Leggi
Il dipartimento della giustizia ha annunciato il 1 aprile di aver chiesto la pena di morte per Luigi Mangione, accusato di aver ucciso nel dicembre scorso l’amministratore delegato del colosso assicurativo sanitario UnitedHealthcare. Leggi
Gli Stati Uniti hanno espulso diciassette presunti membri di bande criminali verso il Salvador, ignorando una procedura giudiziaria in corso, ha annunciato il 31 marzo il dipartimento di stato. Leggi
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha scelto l’ex comandante della marina Eli Sharvit come nuovo direttore dello Shin bet, nonostante la corte suprema abbia sospeso il licenziamento dell’attuale capo Ronen Bar. Leggi
Il 31 marzo Marine Le Pen è stata condannata a quattro anni di prigione per aver usato fondi del parlamento europeo per pagare impiegati del suo partito e dichiarata ineleggibile per cinque anni con effetto immediato. Leggi
Il 27 marzo la Knesset ha approvato una legge che rafforza l’influenza del potere politico nella nomina dei giudici, rilanciando anche un progetto più ampio di riforma della giustizia che aveva scatenato un’ondata di proteste nel paese. Leggi
Il 26 marzo il tribunale supremo federale ha stabilito che l’ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro (2019-2023) dovrà essere processato per aver pianificato un colpo di stato. Leggi
Il 26 marzo cinque uomini sono stati condannati a morte per “blasfemia online” in Pakistan, dove i processi per offesa all’islam, la religione di stato, sono sempre più frequenti. Leggi
Il 25 marzo l’attore francese Gérard Depardieu si è difeso durante un’udienza del suo processo a Parigi per aggressioni sessuali, negando di “divertirsi a palpeggiare le donne” e attaccando il movimento MeToo. Leggi
Il 19 marzo l’ong Greenpeace è stata condannata a pagare più di 665 milioni di dollari di risarcimento all’azienda dell’energia Energy Transfer, che gestisce un oleodotto nel North Dakota contro il quale si era mobilitata. Leggi
La corte suprema degli Stati Uniti ha richiamato all’ordine il presidente Donald Trump, che aveva chiesto la destituzione di un giudice federale per una sentenza sgradita sull’espulsione di più di duecento venezuelani verso il Salvador. Leggi
Il 17 marzo un tribunale georgiano ha condannato ad altri quattro anni e mezzo di prigione l’oppositore ed ex presidente Mikheil Saakashvili, incarcerato dal 2021, portando così la pena totale a dodici anni e mezzo. Leggi
Il presidente statunitense Donald Trump ha invocato una legge di guerra del settecento per espellere verso il Salvador più di duecento presunti membri della banda criminale venezuelana Tren de Aragua. Leggi
L’ex presidente delle Filippine Rodrigo Duterte è stato arrestato l’11 marzo all’aeroporto di Manila in applicazione di un mandato d’arresto emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi), che lo accusa di crimini contro l’umanità. Leggi
Il 7 marzo la giustizia britannica ha confermato in appello pesanti pene detentive per sedici attivisti dell’organizzazione Just stop oil, anche se sei di loro se le sono viste ridurre. Leggi
Il 4 marzo è cominciato a Lima il processo all’ex presidente di sinistra Pedro Castillo, accusato di “ribellione” per un tentativo fallito di sciogliere il parlamento nel 2022. Castillo ha definito il processo “una farsa”. Leggi
Sospettato di aver beneficiato di interferenze russe durante le elezioni presidenziali del novembre scorso, che sono state annullate, il candidato di estrema Călin Georgescu è stato incriminato il 26 febbraio. Leggi
Il 26 febbraio Milorad Dodik, presidente dell’entità serba della Bosnia Erzegovina, è stato condannato a un anno di prigione e a sei anni d’interdizione dai pubblici uffici. Leggi
Il 24 febbraio un giudice federale statunitense ha respinto un ricorso urgente presentato dall’agenzia di stampa Associated Press (Ap) per avere pieno accesso alla Casa Bianca, fissando una nuova udienza a marzo. Leggi
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