Il fondatore di Wikileaks Julian Assange è libero. Da un punto di vista umanitario, è un’ottima notizia. Ma la soluzione trovata per rimetterlo in libertà ha un retrogusto… Leggi
Il fondatore di Wikileaks Julian Assange è un “uomo libero” dopo aver formalizzato il 26 giugno un accordo con la giustizia statunitense che chiude una saga legale durata quasi quattordici anni. Leggi
Il fondatore di Wikileaks Julian Assange ha lasciato la prigione britannica in cui era detenuto ed è in viaggio verso un tribunale federale degli Stati Uniti nell’oceano Pacifico, dove si dichiarerà colpevole prima di ottenere la libertà. Leggi
Il 20 maggio la giustizia britannica ha stabilito che il fondatore di Wikileaks Julian Assange potrà presentare nuovamente appello contro la sua estradizione negli Stati Uniti. Leggi
Il processo per l’estradizione di Julian Assange è ormai vergognoso. Certo, è positivo che Assange possa ricorrere in appello nel Regno Unito contro l’estradizione negli... Leggi
Il 26 marzo l’alta corte di Londra ha chiesto agli Stati Uniti di fornire entro tre settimane nuove garanzie sul trattamento che riserverebbero a Julian Assange in caso di estradizione. Leggi
Chiede più rispetto per i lettori, le fonti e i fatti. Si definisce un attivista dell’informazione e vuole denunciare le violazioni dei diritti umani nel mondo. Incontro con Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks. Dall’archivio di Internazionale. Leggi
“Nessuno dovrebbe essere in prigione per aver divulgato la verità”: era uno degli slogan della protesta davanti all’alta corte di Londra in cui si è svolto il processo... Leggi
A partire dal 20 febbraio la giustizia britannica esaminerà un ultimo ricorso di Julian Assange contro la sua estradizione negli Stati Uniti, che vogliono processarlo per la pubblicazione di migliaia di documenti segreti. Leggi
Joshua Schulte, un ex informatico della Cia, è stato condannato il 1 febbraio a quarant’anni di prigione per aver trasmesso strumenti di ciberspionaggio a Wikileaks nel 2017. Leggi
Dodici anni fa cinque grandi giornali internazionali collaborarono alla pubblicazione di 251.287 documenti riservati ottenuti da Julian Assange e dalla sua organizzazione, WikiLeaks. Ora fanno un appello a Joe Biden. Leggi
Assange, Snowden, Vanunu, Khashoggi sono stati puniti, anche con la morte, per aver rivelato verità che dovrebbero essere note. I servizi segreti li perseguitano per intimorire tutti gli altri e ridurli al silenzio. Leggi
Un tribunale di Londra ha deciso che il fondatore di WikiLeaks non può essere estradato negli Stati Uniti per via delle condizioni di detenzione a cui sarebbe sottoposto. Ma non ha riconosciuto il valore della sua attività giornalistica. Leggi
Nella vicenda del fondatore di Wikileaks confluiscono diversi problemi: il segreto di stato e la trasparenza, il ruolo degli informatori e quello degli hacker, la libertà di stampa e le guerre d’influenza nell’epoca di internet. Leggi
Chelsea Manning, analista dell’intelligence statunitense in Iraq, era stata condannata a 35 anni di prigione per aver consegnato migliaia di documenti riservati a Wikileaks nel 2010. Barack Obama ha commutato la sua pena, sarà scarcerata a maggio. Il video del Guardian. Leggi
I numeri hanno un ruolo essenziale nella vita dell’attivista fondatore di Wikileaks, Julian Assange, e nella storia del suo lungo confino nell’ambasciata ecuadoriana di Londra. Ecco alcune cifre chiave. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati