L’Arabia Saudita aveva chiesto a Berlino l’estradizione del saudita accusato di aver compiuto l’attentato del 20 dicembre al mercatino di Natale di Magdeburgo, ha dichiarato il 23 dicembre all’Afp una fonte vicina al governo. Leggi
Il 17 dicembre il generale russo Igor Kirillov è rimasto ucciso in un attentato davanti all’ingresso di un edificio residenziale a Mosca, ha affermato il Comitato d’inchiesta della federazione russa. Leggi
Il ministro per i rifugiati Khalil Haqqani è rimasto ucciso l’11 dicembre in un attentato suicida compiuto nella sede del suo ministero a Kabul, e attribuito al gruppo Stato islamico. Leggi
La sera del 13 novembre un uomo che aveva con sé degli esplosivi è morto dopo aver cercato senza successo di entrare nell’edificio del tribunale supremo federale a Brasília. Secondo le autorità, si è trattato di un attentato fallito. Leggi
Il governo turco ha attribuito al Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) la responsabilità dell’attentato del 23 ottobre vicino ad Ankara e condotto degli attacchi di rappresaglia contro le posizioni del gruppo in Iraq e in Siria. Leggi
Il 23 ottobre un attentato terroristico ha causato “morti e feriti” davanti alla sede dell’industria aerospaziale turca vicino ad Ankara, la capitale della Turchia, ha affermato il ministro dell’interno Ali Yerlikaya. Leggi
L’8 ottobre un afgano residente negli Stati Uniti è stato incriminato con l’accusa di pianificare un attentato nel giorno delle elezioni presidenziali, il 5 novembre, per conto del gruppo Stato islamico (Is). Leggi
Una decina di persone uccise, migliaia di feriti, ospedali presi d’assalto. È il terribile bilancio dell’esplosione simultanea avvenuta in varie zone del Libano, e perfino… Leggi
Nel passato degli Stati Uniti ci sono sempre state persone che hanno cercato di risolvere i problemi politici con le armi invece che attraverso il voto. Il commento di uno storico Leggi
I commentatori si chiedono come potrebbe cambiare l’orientamento dell’elettorato in vista delle presidenziali Leggi
J.D. Vance, scelto da Trump come candidato vicepresidente, incarna un nuovo tipo di radicalismo politico Leggi
Dopo l’attentato a Donald Trump la politica statunitense diventerà ancora più polarizzata e instabile. E se l’ex presidente soffierà di nuovo sul fuoco, il paese potrebbe precipitare nella violenza, scrive il direttore del New Yorker David Remnick Leggi
Pochi hanno sentito il peso di questa ombra come gli iraniani nati intorno al 1979. Quindici anni fa, dopo aver partecipato a una tavola rotonda all’università di Teheran,... Leggi
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