Attentato

Un uomo si fa esplodere davanti al tribunale supremo federale a Brasília

La sera del 13 novembre un uomo che aveva con sé degli esplosivi è morto dopo aver cercato senza successo di entrare nell’edificio del tribunale supremo federale a Brasília. Secondo le autorità, si è trattato di un attentato fallito. Leggi

La Turchia colpisce le posizioni del Pkk in Iraq e Siria dopo l’attentato di Ankara

Il governo turco ha attribuito al Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) la responsabilità dell’attentato del 23 ottobre vicino ad Ankara e condotto degli attacchi di rappresaglia contro le posizioni del gruppo in Iraq e in Siria. Leggi

Attentato contro la sede dell’industria aerospaziale ad Ankara, almeno tre morti

Il 23 ottobre un attentato terroristico ha causato “morti e feriti” davanti alla sede dell’industria aerospaziale turca vicino ad Ankara, la capitale della Turchia, ha affermato il ministro dell’interno Ali Yerlikaya. Leggi

Stati Uniti, arrestato un afgano che voleva compiere un attentato il giorno delle elezioni

L’8 ottobre un afgano residente negli Stati Uniti è stato incriminato con l’accusa di pianificare un attentato nel giorno delle elezioni presidenziali, il 5 novembre, per conto del gruppo Stato islamico (Is). Leggi

Sanguinosa follia in Libano

Una decina di persone uccise, migliaia di feriti, ospedali presi d’assalto. È il terribile bilancio dell’esplosione simultanea avvenuta in varie zone del Libano, e perfino… Leggi

Una storia violenta

Nel passato degli Stati Uniti ci sono sempre state persone che hanno cercato di risolvere i problemi politici con le armi invece che attraverso il voto. Il commento di uno storico Leggi

Armi e paranoia

I commentatori si chiedono come potrebbe cambiare l’orientamento dell’elettorato in vista delle presidenziali Leggi

Il futuro della destra statunitense

J.D. Vance, scelto da Trump come candidato vicepresidente, incarna un nuovo tipo di radicalismo politico Leggi

Una nazione in fiamme

Dopo l’attentato a Donald Trump la politica statunitense diventerà ancora più polarizzata e instabile. E se l’ex presidente soffierà di nuovo sul fuoco, il paese potrebbe precipitare nella violenza, scrive il direttore del New Yorker David Remnick Leggi

Io, Rushdie e Khomeini

Pochi hanno sentito il peso di questa ombra come gli iraniani nati intorno al 1979. Quindici anni fa, dopo aver partecipato a una tavola rotonda all’università di Teheran,... Leggi

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