Il 6 marzo sono scoppiate le peggiori violenze in Siria dalla caduta del regime di Assad. Pochi giorni dopo è stato firmato un accordo tra il governo ad interim e l’amministrazione autonoma curda. Leggi
La presidenza siriana, che sta cercando di riunificare la Siria dopo tredici anni di guerra civile, ha annunciato un accordo per integrare nello stato le istituzioni civili e militari dell’amministrazione autonoma curda nel nordest del paese. Leggi
Il modello politico e sociale del Rojava, basato sull’uguaglianza di genere, è una conquista a cui le donne non intendono rinunciare Leggi
Almeno quindici persone, tra cui quattordici donne, sono morte il 3 febbraio nell’esplosione di un’autobomba a Manbij, nel nord della Siria, dove sono in corso combattimenti tra le forze curde e le milizie filoturche. Leggi
Almeno 37 persone, tra cui cinque civili, sono morte il 9 gennaio nei combattimenti tra le forze a maggioranza curda e le milizie filoturche nel nord della Siria, ha affermato l’ong Osservatorio siriano per i diritti umani. Leggi
Il nuovo leader siriano Ahmed al Sharaa ha dichiarato che nella transizione coinvolgerà anche le minoranze. Ma le sue nomine al governo e nell’esercito fanno dubitare delle sue intenzioni Leggi
Divisi tra quattro nazioni, i curdi hanno vissuto una storia di promesse disattese. Il dialogo tra il leader del Pkk Öcalan e Ankara apre spiragli per il loro futuro, ma le ambizioni di Erdoğan e la situazione in Siria complicano il negoziato. Leggi
Il 18 dicembre le Nazioni Unite hanno chiesto “elezioni libere ed eque” in Siria dopo la fase di transizione seguita alla caduta del regime di Bashar al Assad, e “aiuti umanitari immediati” per il paese. Leggi
La fazione dei ribelli siriani fedele ad Ankara ha sottratto alle forze curde diverse città nel nordest della Siria. Il presidente Erdoğan vuole continuare la sua offensiva e i curdi temono di essere di nuovo abbandonati da Washington. Leggi
L’11 dicembre il nuovo primo ministro ad interim Mohammed al Bashir ha affermato che la coalizione ribelle a guida islamica radicale che ha rovesciato il regime di Bashar al Assad garantirà i diritti di tutte le confessioni religiose. Leggi
Il governo turco ha attribuito al Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) la responsabilità dell’attentato del 23 ottobre vicino ad Ankara e condotto degli attacchi di rappresaglia contro le posizioni del gruppo in Iraq e in Siria. Leggi
Il 16 maggio il carismatico leader curdo Selahattin Demirtaş, detenuto da otto anni, è stato condannato a 42 anni di prigione per “attentato all’unità dello stato”. Leggi
Per decenni la Svezia ha offerto un rifugio sicuro ai curdi che fuggivano dalle persecuzioni in Turchia. Ma ora che deve convincere Ankara ad approvare il suo ingresso nella Nato le cose stanno cambiando Leggi
Il 25 aprile la polizia turca ha arrestato più di 110 persone, tra cui decine di avvocati, giornalisti e politici del Partito democratico dei popoli (Hdp, filocurdo). Secondo... Leggi
È una ragazza turca di etnia curda. Fa la tatuatrice e porta avanti la tradizione del deq, un tipo di tatuaggio un tempo diffuso tra i curdi. Molti suoi clienti sono giovani e vogliono preservare questa usanza Leggi
Sulla città a maggioranza curda incombe la minaccia di un’offensiva turca. Gli abitanti sono pronti a combattere, ma c’è anche chi vuole andare via Leggi
Il 20 novembre l’esercito turco ha condotto una serie di raid contro le zone controllate dai curdi nei due paesi vicini. Intanto il regime di Teheran ha intensificato la repressione nel Kurdistan iraniano. Leggi
Mentre gli Stati Uniti e la Russia sono distratti, il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan vuole approfittare della guerra in Ucraina per perseguire la sua ossessione: cancellare qualsiasi possibilità che i curdi possano avere una terra. Leggi
Il presidente Erdoğan accusa i combattenti curdi di aver ucciso tredici prigionieri turchi e prepara le ritorsioni. Ma la Casa Bianca è scettica e non intende abbandonare gli alleati curdi nella lotta al gruppo Stato islamico. Leggi
Il disimpegno statunitense lascia campo libero a una potenza regionale predatrice che agisce difendendo i propri interessi. Leggi
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