Il 3 aprile, in occasione di una visita a Budapest del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, l’Ungheria ha annunciato il suo ritiro dalla Corte penale internazionale (Cpi). Leggi
L’11 marzo l’ex presidente filippino Rodrigo Duterte è stato arrestato a Manila su mandato della Corte penale internazionale (Cpi). Non è il primo mandato che colpisce… Leggi
L’ex presidente delle Filippine Rodrigo Duterte è stato arrestato l’11 marzo all’aeroporto di Manila in applicazione di un mandato d’arresto emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi), che lo accusa di crimini contro l’umanità. Leggi
Il 6 febbraio il presidente statunitense Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che impone sanzioni alla Corte penale internazionale (Cpi), accusata di “intraprendere azioni illegali contro gli Stati Uniti e Israele”. Leggi
La presidente del consiglio Meloni è sotto inchiesta con l’accusa di peculato e favoreggiamento per la scarcerazione del capo della polizia giudiziaria libica. Sul caso ci sono alcuni elementi ancora da chiarire. Leggi
La presidente del consiglio è stata indagata per la scarcerazione del generale libico Almasri, accusato di crimini di guerra e contro l’umanità dalla Corte penale internazionale. Leggi
Il procuratore della Corte penale internazionale, Karim Khan, ha annunciato di aver chiesto dei mandati d’arresto per due esponenti di primo piano del regime dei taliban in Afghanistan, accusati di persecuzione nei confronti delle donne. Leggi
La richiesta della Corte penale internazionale non peserà solo sui leader di Israele ma anche sui paesi occidentali. Chi difende i diritti umani l’ha accolta con favore Leggi
Dopo aver dichiarato che avrebbe rispettato la richiesta della Corte penale internazionale, la Francia ha cambiato idea, parlando di immunità del premier israeliano. Ma in realtà in gioco c’era il cessate il fuoco in Libano. Leggi
Il procuratore della Corte penale internazionale ha chiesto un mandato d’arresto per il capo della giunta militare al potere in Birmania, Min Aung Hlaing, accusato di crimini contro l’umanità nei confronti della minoranza rohingya. Leggi
La decisione della Corte penale internazionale sul primo ministro israeliano segna un momento storico: la fine dell’impunità sui crimini di guerra commessi da Israele e dai suoi dirigenti. Leggi
Il 21 novembre la Corte penale internazionale (Cpi) ha emesso mandati d’arresto per crimini di guerra e crimini contro l’umanità nei confronti del primo ministro israeliano, di Yoav Gallant e di Mohammad Deif. Leggi
Il 20 novembre la Corte penale internazionale (Cpi) ha condannato un jihadista maliano a dieci anni di prigione per crimini di guerra e contro l’umanità commessi tra il 2012 e il 2013 nella città santa di Timbuctù, in Mali. Leggi
Nessuno pensava davvero che il presidente russo sarebbe stato arrestato al suo arrivo a Ulan Bator. Ma è evidente che la Corte penale internazionale non ha mezzi all’altezza delle sue funzioni. Leggi
Il 3 settembre il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il suo collega mongolo Ukhnaagiin Khürelsükh a Ulan Bator, nonostante la Mongolia sia un paese membro della Corte penale internazionale (Cpi). Leggi
La Corte penale internazionale (Cpi) ha condannato il 26 giugno un capo della polizia islamica jihadista per crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi tra il 2012 e il 2013 nella città santa di Timbuctù. Leggi
Il procuratore capo della Corte penale internazionale ha chiesto un mandato d’arresto per i leader di Tel Aviv e del gruppo armato palestinese. Sollevando critiche e speranze in tutto il mondo Leggi
Il 20 maggio il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi) Karim Khan ha compiuto un gesto dalle ricadute enormi. Gli effetti si faranno sentire sia su Israele sia sulla stessa Cpi. Leggi
Il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan ha chiesto il 20 maggio mandati d’arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e per tre leader di Hamas sospettati di aver commesso crimini contro l’umanità. Leggi
Israele si presenterà davanti alla più alta corte delle Nazioni Unite per rispondere alle accuse del Sudafrica di aver intensificato una campagna “genocidaria” nel sud della Striscia di Gaza. Leggi
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