L’11 aprile la difesa civile palestinese ha annunciato la morte di dieci membri di una stessa famiglia, tra cui sette bambini, in un bombardamento israeliano nel sud della Striscia di Gaza. Leggi
Il 2 aprile Israele ha annunciato l’ampliamento della sua offensiva militare per impadronirsi di “vaste aree” della Striscia di Gaza, dove quindici persone sono morte negli ultimi attacchi israeliani, secondo la difesa civile del territorio. Leggi
Il 21 marzo il ministro della difesa israeliano Israel Katz ha annunciato che Israele annetterà alcune aree della Striscia di Gaza se Hamas non rilascerà immediatamente tutti gli ostaggi. Leggi
Una delegazione israeliana è partita per Doha, in Qatar, dove parteciperà a dei negoziati indiretti sulla fragile tregua nella Striscia di Gaza, dopo che Israele ha interrotto le forniture di elettricità per fare pressione su Hamas. Leggi
Il 5 marzo il presidente statunitense Donald Trump ha lanciato un “ultimo avvertimento” ad Hamas, invitandolo a liberare tutti gli ostaggi per evitare la morte degli abitanti di Gaza. Leggi
Hamas ha annunciato che il 27 febbraio restituirà i corpi di quattro ostaggi israeliani in cambio di più di seicento prigionieri palestinesi, nell’ultimo scambio della prima fase della tregua, che si concluderà il 1 marzo. Leggi
Il governo israeliano ha affermato di essere pronto a riprendere “in qualsiasi momento” i combattimenti a Gaza, mentre Hamas l’ha accusato di aver messo a rischio la tregua bloccando il rilascio di centinaia di prigionieri palestinesi. Leggi
L’esercito israeliano ha annunciato di aver ricevuto i corpi di quattro ostaggi, tra cui presumibilmente quelli dei due bambini Bibas e della loro madre, diventati in Israele il simbolo dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Leggi
Tre ostaggi israeliani, tra cui un franco-israeliano e un americano-israeliano, saranno liberati il 1 febbraio in cambio di novanta prigionieri palestinesi nel quarto scambio dall’entrata in vigore dell’accordo di tregua tra Israele e Hamas. Leggi
Il 30 gennaio la soldata israeliana Agam Berger, 20 anni, è stata liberata nel terzo scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi nell’ambito dell’accordo di tregua tra Israele e Hamas. Leggi
Dopo un anno terribile è facile comprendere il bisogno di essere felici, anche solo per un momento, perfino la necessità di sentirsi fieri. Ma i festeggiamenti del 25 gennaio… Leggi
Decine di migliaia di sfollati palestinesi sono in marcia il 27 gennaio verso le loro città e i loro villaggi nel nord della Striscia di Gaza, devastata da quindici mesi di guerra, in seguito a un accordo tra Israele e Hamas per il rilascio di sei ostaggi. Leggi
In Israele è nato lo stato di Kahane (dal nome del rabbino Meir Kahane, fondatore del kahanismo, un’ideologia estremista ebraica che propone il trasferimento forzato di… Leggi
Il 20 gennaio Israele ha scarcerato novanta prigionieri palestinesi poche ore dopo la liberazione di tre ostaggi israeliani da parte di Hamas, come previsto dall’accordo di tregua entrato in vigore nella Striscia di Gaza il 19 gennaio. Leggi
Ci sono 98 prigionieri israeliani nelle mani di Hamas, mentre i palestinesi nelle carceri israeliane sono forse cento volte più numerosi. Anche loro sono ostaggi, dietro… Leggi
La sera del 5 novembre migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione a Tel Aviv per protestare contro la destituzione del ministro della difesa Yoav Gallant. Leggi
Una manifestazione contro il governo e per chiedere la liberazione degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas ha riunito migliaia di persone a Tel Aviv e a Gerusalemme…. Leggi
Le proteste di piazza e le mosse diplomatiche delle potenze occidentali non hanno convinto il primo ministro israeliano a fare concessioni per una tregua a Gaza Leggi
L’opinione pubblica e i mezzi d’informazione israeliani non hanno voluto ascoltare chi li avvertiva che una guerra a Gaza avrebbe portato solo morte e distruzione. Ora è troppo tardi Leggi
È evidente che Benjamin Netanyahu è interessato esclusivamente alla sua sopravvivenza politica. Solo le proteste degli israeliani potranno cambiare la situazione Leggi
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