La decisione del presidente Joe Biden di autorizzare Kiev a usare i missili statunitensi per colpire in profondità il territorio russo “getta benzina sul fuoco”, ha affermato il 18 novembre Dmitrij Peskov, il portavoce del Cremlino. Leggi
Il presidente eletto è convinto che nelle agenzie governative ci siano molti funzionari che puntano a sabotare il suo secondo mandato. Per questo vuole circondarsi di persone che siano fedeli a lui più che allo stato. Leggi
La criptovaluta ha ripreso a volare dopo che il presidente eletto si è impegnato a favorire il settore. Ma l’entusiasmo eccessivo potrebbe portare solo all’esplosione di una nuova bolla. Leggi
Il 14 novembre il presidente eletto Donald Trump ha annunciato la nomina a capo del dipartimento della salute di Robert F. Kennedy Jr., noto per lo scetticismo nei confronti dei vaccini. Leggi
Con l’inaugurazione del megaporto di Chancay, in Perù, Xi Jinping mostra l’ambizione di Pechino di voler rafforzare e allargare la presenza cinese in tutta l’area, un tempo considerata il “cortile di casa” degli Stati Uniti. Leggi
L’unico modo per uscire da questa situazione è che uno zoccolo duro di paesi, guidati dalla Francia e dalla Germania, metta sul tavolo delle proposte concrete che consentano… Leggi
La rielezione dell’uomo che aveva portato gli Stati Uniti fuori dall’accordo di Parigi rischia di compromettere la diplomazia sul clima in un momento cruciale per il pianeta Leggi
Il Partito repubblicano ha mantenuto la maggioranza alla camera dei rappresentanti, una vittoria che permetterà al presidente eletto Donald Trump di attuare il suo programma di governo senza ostacoli. Leggi
Il futuro presidente si prepara a ridefinire la politica degli Stati Uniti con un entourage lealista e nazionalista e un programma chiaro: meno interventismo e più pressioni strategiche ed economiche nella diplomazia internazionale. Leggi
Il quotidiano britannico The Guardian ha annunciato il 13 novembre che non pubblicherà più i suoi contenuti su X, definendo il social network di proprietà di Elon Musk una “piattaforma tossica”. Leggi
Nel continente ci si chiede se le minacce del futuro presidente statunitense dei mesi scorsi, come quella di alzare i dazi sulle merci importate, saranno seguite dai fatti con l’inizio del suo mandato a gennaio 2025. Leggi
Il presidente eletto Donald Trump ha confermato una promessa fatta in campagna elettorale nominando l’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, a capo di un nuovo dipartimento per l’efficienza governativa. Leggi
Nel mese prima del voto negli Stati Uniti, il proprietario di X ha postato centinaia di messaggi al giorno. Il video di Le Monde mostra come la sua propaganda e quella del suo social network hanno favorito la vittoria di Trump. Leggi
I leader dei paesi arabi e musulmani, riuniti l’11 novembre a Riyadh, in Arabia Saudita, hanno affermato che non potrà esserci pace in Medio Oriente finché Israele non si ritirerà dai territori occupati. Leggi
L’alleanza con il proprietario di X, Tesla, SpaceX e Starlink e le prime nomine per il suo governo mandano un messaggio chiaro: il nuovo presidente vuole rispettare le promesse del suo programma senza fare compromessi. Leggi
Il 10 novembre il presidente eletto Donald Trump ha annunciato la nomina del falco Tom Homan a capo della U.S. Immigration and customs enforcement (Ice), l’agenzia responsabile dell’immigrazione e del controllo delle frontiere. Leggi
L’11 novembre il parlamento giapponese ha confermato Shigeru Ishiba a capo di un governo di minoranza dopo le elezioni anticipate del 27 ottobre, in cui il suo Partito liberaldemocratico (Pld, destra) ha perso la maggioranza assoluta. Leggi
Il candidato repubblicano è riuscito a conquistare i consensi di molti elettori tradizionalmente democratici, rompendo alcune dinamiche consolidate della politica statunitense. Leggi
L’11 novembre si è aperta a Baku, in Azerbaigian, la conferenza delle Nazioni Unite sul clima Cop29, che potrebbe essere condizionata dalla vittoria di Donald Trump nelle presidenziali statunitensi. Leggi
Le riforme economiche nell’Unione europea “sono diventate ancora più urgenti” dopo la vittoria di Donald Trump nelle presidenziali statunitensi, ha avvertito l’8 novembre Mario Draghi in occasione di un vertice a Budapest, in Ungheria. Leggi
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