Il 28 marzo in Groenlandia, che il presidente statunitense Donald Trump vorrebbe annettere, è stato raggiunto un accordo per una coalizione di governo, il cui obiettivo principale è “resistere alle pressioni esterne”. Leggi
Nella cosiddetta coalizione dei volenterosi nessuno vuole una rottura con la Casa Bianca, ma la maggior parte dei partecipanti non può fare altro che constatare che è stata Washington a voltargli le spalle. Leggi
Il 26 marzo il presidente statunitense Donald Trump ha intensificato la sua offensiva commerciale, annunciando dazi del 25 per cento sulle importazioni di automobili, che si aggiungono a quelli sull’acciaio e sull’alluminio. Leggi
Il vicepresidente degli Stati Uniti sta ridefinendo il suo ruolo come pochi hanno fatto prima di lui, influenzando le scelte dell’amministrazione Trump. E preparando il suo futuro alla Casa Bianca. Leggi
Il direttore dell’Atlantic è stato aggiunto per errore in una chat in cui i funzionari del governo statunitense parlavano di un attacco in Yemen. Una vicenda surreale con conseguenze gravi Leggi
Il 26 marzo la rivista statunitense The Atlantic ha pubblicato i dettagli di un piano d’attacco statunitense contro i ribelli huthi nello Yemen, condivisi per errore con il direttore del mensile Jeffrey Goldberg. Leggi
Il suo attacco agli stranieri con permesso di soggiorno o visti di lavoro era inevitabile: per raggiungere i suoi obiettivi, sempre più persone devono essere private dei loro diritti. Leggi
Mentre Washington punta al successo diplomatico a ogni costo, le condizioni imposte dalla Russia per la tregua complicano il quadro per una vera intesa. Leggi
Un nuovo incontro tra le delegazioni di Ucraina e Stati Uniti si è concluso il 25 marzo in Arabia Saudita, all’indomani dei colloqui tra Washington e Mosca, che non hanno portato all’annuncio di una tregua. Leggi
Il mondo potrebbe rivivere i momenti peggiori della pandemia di aids a causa della revoca dei finanziamenti statunitensi, ha avvertito Winnie Byanyima, direttrice del Programma delle Nazioni Unite per l’hiv/aids (Unaids). Leggi
I messaggi tra alti funzionari statunitensi rivelati dall’Atlantic mostrano la leggerezza dell’amministrazione Trump e il loro disprezzo per l’Europa. Leggi
Il 23 marzo il nuovo primo ministro canadese Mark Carney ha annunciato che il 28 aprile si svolgeranno le elezioni legislative anticipate, sostenendo di aver bisogno di un “mandato forte” per affrontare le minacce di Donald Trump. Leggi
Il 24 marzo il primo ministro uscente groenlandese Múte Egede ha denunciato con forza l’arrivo sull’isola, previsto in settimana, di alti funzionari statunitensi, tra cui il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz. Leggi
Il 24 marzo sono cominciati a Riyadh, in Arabia Saudita, i colloqui tra le delegazioni di Russia e Stati Uniti su una tregua parziale in Ucraina dopo più di tre anni di guerra. Leggi
Il paese è tra i principali bersagli della Casa Bianca, accusato di aver attirato le case farmaceutiche statunitensi grazie alla tasse basse. Ma il problema principale sono le norme fiscali di Washington, comprese quelle volute da Trump in passato. Leggi
Il 20 marzo il presidente statunitense Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per “eliminare” il dipartimento dell’istruzione, nonostante le proteste del Partito democratico, dei sindacati degli insegnanti e di molti genitori. Leggi
La telefonata tra i due leader non ha raggiunto grandi risultati: il presidente russo ha accettato di sospendere gli attacchi contro gli impianti energetici ucraini, ma la partita l’ha vinta lui Leggi
Il 19 marzo il presidente statunitense Donald Trump ha suggerito, nel corso di un colloquio telefonico con il suo collega ucraino Volodymyr Zelenskyj, che gli Stati Uniti “prendano possesso” delle centrali elettriche ucraine. Leggi
Un sondaggio evidenzia una forte opposizione al presidente statunitense e a Elon Musk. E un sostegno forte all’idea di una difesa comune e indipendente dagli Stati Uniti. Leggi
La corte suprema degli Stati Uniti ha richiamato all’ordine il presidente Donald Trump, che aveva chiesto la destituzione di un giudice federale per una sentenza sgradita sull’espulsione di più di duecento venezuelani verso il Salvador. Leggi
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